Verstappen non teme la lotta per il Mondiale: «In realtà, non ci sto pensando molto»

Il mondiale piloti attuale vede come protagonisti Oscar Piastri, Lando Norris e Max Verstappen. Il duo McLaren è indubbiamente in vantaggio, in quanto Norris si trova dietro a Piastri di soli 25 punti, mentre Verstappen ha accumulato un distacco di 69 punti dal leader del mondiale.

Tuttavia un quinto titolo per il leone è ancora possibile. Le ultime due gare a Monza e Baku hanno riportato l’olandese in lotta, con due vittorie consecutive. I due papaya non hanno mostrato abbastanza grinta in queste ultime gare, con l’australiano che è persino finito contro le barriere durante il primo giro in Azerbaijan.

Se la macchina è in grado di vincere, vinceremo.

Ad ogni modo Max non ha ancora mai vinto a Singapore, e ha dichiarato di “non star pensando” al titolo: “Non ci sto pensando molto a dire la verità. È un distacco grande, ma per me è una questione da vedere di gara in gara. Cerco di fare il mio meglio, e so che se la macchina è in grado di vincere, vinceremo la gara, è molto semplice. Allo stesso tempo, se non sé in grado di vincere, non vinceremo. Non sono troppo preoccupato o stressato.”

Successivamente ha aggiunto: “So che in passato questa non è stata la nostra pista più forte, in più a volte siamo stati sfortunati e non ottenere risultati migliori. Sono rilassato, mi sto divertendo, qui e fuori dalla F1. In questo senso, è una bella stagione”.

Infatti Verstappen ha gareggiato anche al di fuori della Formula 1: la scorsa settimana ha vinto la 4 Ore del Nürburgring nella categoria GT3. “Questo è sempre stato il mio piano, ma serve tempo per preparare queste cose. Finalmente ci sono riuscito. Mi sono divertito molto. Anche con il mio compagno di squadra Chris [Lulham]”.

Per concludere il 28enne ha parlato di come gli serva più esperienza sul bagnato e sulla pista del Nürburgring in generale, nonostante gli sia sembrato tutto piuttosto naturale grazie agli anni di esperienza al simulatore.

Insomma, Max non sembra troppo interessato al titolo, o forse è solo ciò che vuole far credere ai media.