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09/10/2025 19:15:00

Hamilton contro la FIA: «Il giubbotto refrigerante non deve essere obbligatorio»


News di Flavia Delfini

Il Gran Premio di Singapore dello scorso fine settimana ha segnato un punto di svolta nella storia della Formula 1, per l’introduzione della prima gara classificata come “Heat Hazard” a causa delle temperature estreme.

Con un indice di calore di oltre 31°C, la FIA ha attivato una misura di sicurezza inedita: il sistema di raffreddamento integrato nel giubbotto, disponibile per tutti i piloti. Ma se da un lato si guarda alla sicurezza, dall’altro emergono dubbiMax Verstappen e Lewis Hamilton si sono schierati apertamente contro l’obbligo previsto per il 2026, sollevando un acceso dibattito tra libertà personale e tutela della salute in condizioni climatiche sempre più estreme.


Caldo estremo a Singapore

A causa del calore intenso, a Singapore la FIA ha attivato la misura di sicurezza, che ha comportato l’installazione del sistema di raffreddamento a giubbotto su tutte le auto, ma la scelta di utilizzarlo è rimasta a discrezione del pilota. Tuttavia, entro il 2026 questa misura sarà obbligatoria in condizioni estreme.

Max Verstappen è stato il primo dei piloti a mostrarsi contrario alla nuova dotazione. Al termine della gara di Singapore è stato intervistato sul meccanismo, definendolo “inutile”.

“Non mi piacciono quei tubicini vicino alle cinture. Dopo 15 o 20 minuti, l’acqua si riscalda e la giacca è inutile”, ha dichiarato.


Per Hamilton deve rimanere “facoltativo”

Lewis Hamilton è intervenuto successivamente sullo stesso tema, affermando con fermezza la sua opposizione a qualsiasi imposizione:

“Non credo che dovrebbe mai essere imposto ai piloti. Continuano a dire che è una questione di sicurezza, ma nessun pilota è mai morto per surriscaldamento durante una gara, tranne, ovviamente, quelli coinvolti in incidenti con incendi, quindi è una sciocchezza. Penso che potrebbe essere utile in luoghi con temperature molto elevate, ma dovrebbe essere una decisione personale. Dovrebbe essere una nostra decisione. Apprezzo che ce l’abbiano messo a disposizione. Non dovrebbe mai diventare obbligatorio.”

Un meccanismo che dovrà essere affinato e “accettato” da parte di piloti come Hamilton e Verstappen, che non sembrano molto d’accordo a utilizzare questo giubbotto quando le temperature sono alte.

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Foto copertina x.com

Foto interna x.com