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09/10/2025 18:55:00

Stella analizza il recupero Red Bull con un rimpianto: «Potevamo avere più margine»


News di Marco Sassara

Il finale di stagione ci sta regalando una griglia più compatta nelle zone alte della classifica, con Red Bull e Mercedes che stanno tentando in qualche modo di fare lo sgambetto a Piastri e Norris nella loro corsa iridata.

La squadra di Milton Keynes e quella di Stoccarda hanno guadagnato molto terreno nei confronti dei campioni del mondo 2025, e il team principal Andrea Stella ha stilato una serie di cause che potrebbero aver portato a questa situazione.

L'analisi di Andrea Stella sui progressi Red Bull: "Una combinazione di fattori tecnici"

Il manager nativo di Orvieto, si sofferma molto sul lavoro compiuto da quello che sembrerebbe essere il suo avversario principale al momento: “Dovremo prestare attenzione a ciò che sta facendo la Red Bull. Soprattutto a cosa è riuscita a fare su un circuito come Singapore. Questo perché li abbiamo visti molto competitivi a Monza e successivamente anche a Baku. Pensavamo che fosse dovuto ad un’ottimizzazione del pacchetto su piste a basso drag, ma poi si è dimostrata competitiva anche a Marina Bay, una pista che richiede alto carico aerodinamico. Sembra abbiano risolto entrambe le problematiche”.

Secondo il team principal McLaren però, non ci si può ridurre a dire semplicemente che la Red Bull è riuscita a trovare performance sia su piste da basso che da alto carico. Potrebbe anche non essere effettivamente così: Dal punto di vista tecnico, le loro recenti performance potrebbero dipendere anche da altri fattori. Su piste come queste, con le vetture che devono saper aggredire dossi e cordoli, anche lo schema di frenata è molto importante. Dunque, anche le caratteristiche del tracciato potrebbero averla favorita ultimamente”, riporta ‘TheRace.com’.

“Per quanto ci riguarda, abbiamo interrotto lo sviluppo un po’ di tempo fa. A differenza di alcuni nostri concorrenti siamo interamente concentrati sul 2026 ormai, ha affermato Andrea Stella facendo riferimento alle novità riguardanti l’ala anteriore portate in pista sia dalla Red Bull che dalla Mercedes.

Parlando poi delle aspettative per gli ultimi sei eventi della stagione, e delle ‘preoccupazioni’, se vogliamo che i suoi piloti possano ritrovarsi a che fare anche con Verstappen, il team principal della McLaren ha concluso: “Mi aspetto che Austin possa essere ancora un weekend difficile per noi. Ci sono curve strette con molti punti di frenata. Arriveranno però anche circuiti a noi favorevoli, come Brasile, Qatar e Abu Dhabi. Guardando indietro, su alcune piste avremmo potuto ottenere un risultato migliore ed accumulare un po’ più di vantaggio, ma noi, ripeto, al contrario di altri abbiamo smesso di portare sviluppi. Per questo stiamo vedendo una griglia molto più compatta al vertice in questa fase”.

Foto: McLaren

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