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12/10/2025 20:00:00

Verso il COTA, gli insegnamenti di Baku e Singapore


Articolo di Marco Sassara
La settimana di stop si è quasi conclusa. Da domani i meccanici delle scuderie di Formula 1 cominceranno a lavorare presso il circuito di Austin, noto anche come COTA, per iniziare i preparativi in vista del GP che si terrà il prossimo 19 ottobre.

La settimana di stop si è quasi conclusa. Da domani i meccanici delle scuderie di Formula 1 cominceranno a lavorare presso il circuito di Austin, noto anche come COTA, per iniziare i preparativi in vista del GP che si terrà il prossimo 19 ottobre.

McLaren più competitiva in Texas, ma avrà due rivali molto agguerrite

Cosa possiamo attenderci dal Circuit of the Americas? Anche se la Formula 1, recentemente, ha fatto tappa prevalentemente su piste cittadine, possiamo dire di avere appreso molto da quanto accaduto a Baku e Singapore. Intanto la Red Bull ha fatto grandi progressi, dimostrandosi competitiva sia su piste da bassissimo carico come Monza e da medio-basso carico stile Azerbaijan, ma anche su tracciati che richiedono una configurazione capace di generare mivelli di medio-alta downforce come Singapore.

Il circuito di Austin rientra nella categoria da medio-alto carico, a causa delle sue curve veloci, un terzo settore abbastanza guidato e un discreto rettilineo posto al termine del T2. Scaricandosi leggermente, rispetto a Marina Bay, la McLaren dovrebbe trovare più competitività, almeno sulla carta, ma la Red Bull dovrebbe essere ancora piuttosto forte e potrebbe essere capace, con Verstappen, non solo di essere in lotta con Piastri e Norris, ma persino di batterli. Molto di quel che vedremo dipenderà anche dalle condizioni meteo.

Il team che potrebbe però rompere le uova nel paniere è la Mercedes. Con l’ultimo aggiornamento, riguardante l’ala anteriore, Russell è stato capace di vincere a Singapore senza rivali e in Texas, potrebbe essere nuovamente davanti a dare fastidio sia alla Red Bull che alla McLaren. Il livello di downforce richiesto non è così discostante da quello di Marina Bay. Ciò che cambierà sarà la percorrenza nelle curve medio-veloci, punto in cui il team campione del mondo in carica ha quasi sempre brillato quest’anno (vedasi Jeddah, Miami, Spielberg e Silverstone).

Stella ha affermato di non poter essere sicuro del risultato, visti i recenti miglioramenti degli avversari. Red Bull e Mercedes potrebbero essere della partita, mentre che lo sia anche la Ferrari, resta un’eventualità abbastanza ottimistica.

Foto: McLaren

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