Yuki Tsunoda ha accusato Liam Lawson di averlo bloccato “di proposito” durante le qualifiche del GP degli Stati Uniti, alimentando una rivalità già accesa da scambi interni e tensioni in pista. Il giapponese, frustrato per non aver raggiunto il Q3, ha puntato il dito contro il neozelandese, mentre Lawson ha respinto le accuse, parlando di traffico e condizioni difficili. Con entrambi fuori dalla top 10 e il futuro in bilico, la battaglia tra i due piloti della galassia Red Bull si fa sempre più personale.
Tsunoda e Lawson sono stati protagonisti di diversi episodi controversi in questa stagione, soprattutto dopo la decisione della Red Bull di scambiarli dopo appena due weekend. Tsunoda è stato promosso al fianco di Max Verstappen in vista del Gran Premio del Giappone, mentre Lawson è tornato nella squadra junior, dove ora corre insieme a Isack Hadjar.
Un episodio della crescente rivalità tra Tsunoda e Lawson si è verificato all’inizio di questo weekend, durante le qualifiche della Sprint, quando i due si sono trovati a duellare nelle prime curve nel tentativo – poi fallito – di strappare un tempo all’ultimo respiro. La tensione tra i piloti è aumentata anche a causa delle speculazioni secondo cui sarebbero in lizza per un solo posto sulla griglia del 2026. Intanto, continuano a circolare voci sull’approdo di Isack Hadjar in Red Bull e sulla possibile promozione in Formula 1 del pilota di Formula 2 Arvid Lindblad con la Racing Bulls.
"Con Lawson è sempre la solita storia. Fa sempre qualcosa di proposito, ed é una c***ata, quindi é lui. Onestamente, non mi interessa di lui".
Tsunoda, che partirà dal 13° posto nel Gran Premio degli Stati Uniti, un posto dietro Lawson, é stato ulteriormente infastidito dal blocco di uno dei piloti Alpine. Tuttavia, ha ridimensionato l’accaduto, definendolo "forse solo un malinteso da parte loro".
Ha aggiunto:
"Penso che, senza quello, sarei arrivato in Q3. Finora non riesco proprio ad avere una qualifica normale. É davvero frustrante, ma é così".
Tsunoda, per un motivo o per un altro, non è ancora riuscito a vivere una sessione di qualifica davvero lineare in questo weekend. Tuttavia, non è ancora tutto compromesso: nella gara di stasera ci sono punti in palio che potrebbero rivelarsi decisivi anche in ottica riconferma per il 2026.
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