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Sainz sarà penalizzato di cinque posizioni sulla griglia del prossimo Gran Premio del Messico. È questa la decisione presa dai commissari dopo l’incidente che lo ha visto protagonista ad Austin, durante il settimo giro del GP degli Stati Uniti, con il giovane Kimi Antonelli. Una manovra aggressiva, tentata all’interno della curva 15, si è conclusa con il contatto tra la Williams e la Mercedes, causando il testacoda del pilota bolognese e il ritiro dello spagnolo, unico DNF della gara texana.
I commissari, dopo aver ascoltato entrambi i piloti e i rappresentanti delle rispettive squadre, hanno stabilito che Sainz fosse “prevalentemente responsabile” del contatto. Nel documento ufficiale si legge: "Car 55 ha tentato un sorpasso all’interno su Car 12 in curva 15 e una collisione è avvenuta all’apice. Il pilota della Car 55 ha dichiarato di aspettarsi che il pilota della Car 12 lasciasse spazio, ma Car 12 ha chiuso la traiettoria e Car 55 ha bloccato i freni quando la collisione è divenuta inevitabile. Tuttavia, prima dell’apice, l’asse anteriore della Car 55 non era allineato né avanti allo specchietto della Car 12, e secondo le Driving Standards Guidelines, non aveva guadagnato il diritto a ricevere spazio.”
Una decisione netta, che assegna anche due punti di penalità sulla licenza di Sainz, e che comporterà una retrocessione di cinque posizioni in griglia nel prossimo appuntamento a Città del Messico (24-26 ottobre). Nel documento ufficiale si specifica: “Poiché il pilota penalizzato non ha terminato la gara, viene applicata una penalità in griglia equivalente a una penalità di dieci secondi.”
Sainz, commentando l’accaduto, ha provato a smorzare i toni: “Da fuori sembra molto peggio di quanto non sia stato dentro l’abitacolo. È un peccato, perché stavo facendo una buona gara.”
Una versione che non convince però Antonelli, autore di una prova comunque solida: “Non credo che sarebbe riuscito a fare la curva comunque, ho provato ad allargare la traiettoria per lasciargli spazio, ma sono stato colpito. È un peccato, ma andiamo avanti.”
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