Leggi l'articolo completo su formula1.it

20/10/2025 14:45:00

Marko ringrazia Leclerc per il duello con Norris: «Gli manderò qualche cassa di Red Bull»


News di Flavia Delfini

Dopo il trionfo di Max Verstappen ad Austin, Helmut Marko ha scherzato sul contributo involontario di Charles Leclerc, autore di una difesa tenace contro Lando Norris. “Dovrei mandargli qualche scatola di Red Bull”, ha dichiarato il consigliere del team, riconoscendo l’aiuto ricevuto nel costruire il vantaggio in gara.

Con cinque GP ancora da disputare e soli 40 punti di distacco da Oscar Piastri, la lotta mondiale si riaccende. Per Marko, la Red Bull non ha la macchina più veloce, ma il pilota più veloce: Verstappen.

 

La terza vittoria in quattro gare per la Red Bull

La Red Bull ha conquistato la sua terza vittoria in quattro gare, con Max Verstappen che ha tenuto agevolmente la testa dopo aver conquistato la pole al Circuit of the Americas. Ora si trova a soli 40 punti da Oscar Piastri, con cinque gare ancora da disputare.

 

La lotta Leclerc - Norris avvantaggia Verstappen

La gara dell'olandese é stata facilitata dal fatto che Norris é rimasto a lungo alle spalle di Leclerc all'inizio della gara. Il monegasco è stato  l'unico pilota tra i primi 15 a partire con gomme Soft, dandogli un vantaggio iniziale e permettendogli di superare Norris all'esterno della curva 1.

Mentre Leclerc lottava con il degrado delle gomme, é stato costretto a difendersi intensamente da Norris alle sue spalle. Questo ha permesso a Verstappen di costruire un vantaggio sostanziale in testa al gruppo, assicurandosi che Norris non potesse sfidarlo negli ultimi giri. Dopo la gara di Austin, Marko ha sottolineato che la difesa di Leclerc è stata "utile".

"Dovrei mandargli qualche scatola di Red Bull, immagino, ma è stato utile perché non eravamo sotto pressione immediata. In ogni caso avevamo la velocità anche se Lando fosse stato proprio dietro di noi".

Verstappen ha ora dimostrato di avere la velocità per vincere su diversi tipi di circuito. Ha dominato a Monza e Baku, tracciati a basso carico aerodinamico, mentre è arrivato secondo a Singapore, che richiede un carico elevato. Il COTA si colloca a metà strada, combinando curve a bassa, media e alta velocità. Per questo motivo, Marko ritiene che nessuno dei circuiti rimanenti sia particolarmente adatto a una squadra in particolare.

"No, perché ora non ci sono più circuiti McLaren o Mercedes", ha spiegato Marko.

Se quanto detto da Helmut Marko fosse vero, e lo vedremo nei prossimi weekend, ciò porterebbe a una lotta mondiale decisa dai dettagli. Una cosa é certa: Verstappen ci proverà fino alla fine.

 

Leggi anche: Leclerc rialza la testa: «Sorpreso dal passo, ma dobbiamo capire la macchina»