Karun Chandhok ha lanciato un avvertimento a George Russell: anche vincere il mondiale 2026 potrebbe non garantirgli un futuro sicuro con la Mercedes. L’ex pilota consiglia al britannico di prendere il controllo del proprio destino, separando la sua gestione da quella del team e valutando le opportunità nel mercato piloti per il 2027. Con Toto Wolff che non ha nascosto l’interesse per Max Verstappen, le incognite restano, e Russell dovrà muoversi con intelligenza per continuare a essere protagonista.
In vista del Gran Premio degli Stati Uniti di F1 del 2025, la Mercedes ha annunciato il rinnovo del contratto per Russell e Kimi Antonelli.
Sebbene Toto Wolff abbia ribadito di non avere alcuna intenzione di sostituire i suoi piloti, un certo margine di incertezza era rimasto, alimentato dall’interesse della Mercedes per Max Verstappen. Wolff aveva infatti “flirtato” con l’idea di ingaggiare il quattro volte campione del mondo, ammettendo in seguito di essersene pentito.
Questo ha portato a un prolungamento delle trattative contrattuali, in particolare con Russell, che cercava garanzie su un accordo oltre il 2026 e una riduzione del numero di attività legate ai media a cui era tenuto a partecipare. Il britannico guarda con ottimismo alle voci che circolano nel paddock, secondo cui la Mercedes potrebbe tornare competitiva già dal prossimo anno con l’arrivo del nuovo regolamento
Intervenendo al Podbook di Ted Kravitz ad Austin, Chandhok ha consigliato a Russell di assumere il controllo del proprio contratto. Attualmente, Russell é gestito da Wolff e dalla Mercedes, grazie alla sua collaborazione di lunga data con il loro programma junior, a cui ha aderito nel 2017.
"Perché no? Beh, Frank Williams l'ha fatto quattro volte. Frank Williams ha perso quattro campioni del mondo. Per me, tutta questa esperienza dovrebbe essere una sorta di semaforo non rosso, ma arancione, almeno per George, che é ora che separi la sua gestione dalla scuderia con cui corre. Questo lo ha messo sul sedile del passeggero di tutto questo processo. Si é trascinato a lungo. In effetti, Toto ha negoziato da entrambe le parti per questo accordo. E davvero, per il 2027, se Max é un contendente, e lui é assolutamente un contendente per quel posto nel 2027, allora George dovrà spendere, credo, il prossimo anno cercando di ottenere il controllo del proprio destino. Deve mettersi al comando del proprio processo contrattuale, del proprio processo decisionale, e anche capire cosa sta succedendo nel resto del mercato. Perché, sapete, finché sarà la Mercedes a gestirlo, perché dovrebbero farlo? Mentre lui deve capire: c'è la possibilità di andare alla Aston per il 2027? C'è la possibilità di andare alla Ferrari? Chi sa come sarà il motore Honda? Forse é quello il posto giusto, o quello dell'Audi. O della Red Bull Ford".
Il 2026 sarà un'anno importante per molti piloti tra cui senza dubbio George Russell. Secondo diverse indiscrezioni, il pilota inglese avrebbe inserito una clausola nel contratto che gli consentirebbe di lasciare il team tedesco qualora la Mercedes non si rivelasse competitiva come promesso. Dall’altra parte resta l’incognita Max Verstappen: se si presentasse l’occasione di ingaggiare l’olandese, è difficile immaginare che Toto Wolff la lasci sfuggire. E allora, cosa farà Russell? Accetterà di restare nel team accanto a Verstappen, con cui si è già scontrato più volte, dentro e fuori dalla pista, in questi anni?
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