Oscar Piastri era comodamente leader del Mondiale dopo il GP d'Olanda, complice anche un ritiro del suo rivale diretto. Da quattro gare a questa parte, però, sia Lando Norris che Max Verstappen sono tornati in lotta, riducendo il divario. In particolare, l'olandese ha guadagnato 64 punti nell'arco di pochi mesi, mentre l'australiano ha inanellato una serie di prestazioni sottotono. 

Con cinque gare dal termine della stagione, è normale che anche una persona fredda e concentrata come Piastri possa sentire della pressione, ma in conferenza stampa ha assicurato che non è questo il caso: "Lando e Max non stanno cambiando il mio approccio, la mia performance è calata nelle ultime gare, ma il mio obiettivo resta andare il più veloce possibile in ogni weekend. Qualche volta ce l'ho fatta, qualche altra no, e al momento sono concentrato su questo. Non nego che Max sia stato forte e costante ultimamente, ma non mi aiuta preoccuparsi. Devo concentrarmi su me stesso, sulla la macchina e sul mio team. Lui è lì, è in lotta, ma non cambia come mi preparo". 

Questo Gran Premio del Messico è tutto da giocare, con diverse variabili tecniche che possono entrare nella mischia. Per questo motivo, Piastri non ha voluto fare previsioni a riguardo, e sa che la caccia è aperta: "È difficile sapere come andrà. Siamo andati piano su piste a noi amiche sulla carta e viceversa, come spesso è accaduto con questo ciclo tecnico le aspettative. Nelle ultime gare Max e la Red Bull hanno trovato costanza, saranno ancora una minaccia. La chiave non sono le caratteristiche della macchina, ma chi estrae il massimo. Sarà una lotta serrata". 

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