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26/10/2025 08:35:00

Norris sta vo-Lando. Ottima Ferrari, male Verstappen e Piastri: telemetria GP Messico


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Lando Norris ha confermato il suo straordinario periodo di forma ottenendo una dominante pole position in Messico. Se la gara finisse come le qualifiche, si ritroverebbe in testa al Mondiale. Bene Ferrari a completare le prime tre posizioni.

Per il secondo weekend consecutivo, Lando Norris si conferma nettamente più in forma del proprio compagno di squadra Oscar Piastri (8°, partirà 7° dato che Sainz sconterà una penalità di 5 posizioni in griglia per l'incidente con Antonelli ad Austin).

In Messico, il britannico conquista una dominante pole position, rifilando quasi 6 decimi all'altra McLaren e quasi 3 al più vicino inseguitore, che porta il nome di Charles Leclerc su Ferrari.

Bene Hamilton (3°), non sorride invece Verstappen (5°), che dovrà compiere una vera e propria impresa se vorrà vincere la gara.

Analizziamo le qualifiche con i dati della telemetria.

Norris vs Leclerc

Nel primo tentativo del Q3, Leclerc aveva fatto segnare un tempo valido per la pole position provvisoria. Tempo che, successivamente, il monegasco ha anche migliorato, senza però potersi avvicinare al secondo giro di Norris.

L'inglese ha sprigionato tutto il potenziale della MCL39 con un passaggio praticamente perfetto.

In particolar modo, nel primo settore, Lando ha guadagnato più di 1 decimo. Nel secondo, però, ha perso tale vantaggio, per poi recuperarlo con gli interessi nel terzo.

Charles ha provato ad ottenere un'insperata pole position, ma nulla ha potuto contro lo strapotere tecnico della McLaren e, soprattutto, lo stato di grazia di Norris.

Norris vs Verstappen

In ottica Mondiale, Lando ha rispedito al mittente tutte le chiacchiere su un Verstappen favorito anche sull'Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico.

Nel confronto telemetrico con l'olandese si evince una netta superiorità del numero 4, che guadagna quasi 3 decimi già solo nella sequenza di curve 1, 2 e 3 (cerchio arancione in sovraimpressione).

Nel resto del giro, la McLaren spaventa la Red Bull ancor di più: nella sezione di curve a S del secondo settore (cerchio bianco in sovraimpressione), Lando arriva ad essere fino a 3 decimi più veloce dell'olandese.

Max recupera qualcosa all'inizio del terzo settore, ma il distacco finale - pari a quasi mezzo secondo - è una sentenza: in Messico, Norris sembra intoccabile. Anche per il proprio compagno di squadra...

Norris vs Piastri

588 millesimi. Questo è il gap tra Lando Norris ed Oscar Piastri nelle qualifiche del Gran Premio di Città del Messico.

Un gap quasi inspiegabile se si pensa a quanto le prestazioni dei due fossero state equilibrate nel corso dell'anno.

Un gap che dimostra il periodo di forma straordinario che sta vivendo Norris. Per usare un gioco di parole che includa il suo nome, il classe '99 sta veramente vo-Lando.

In Messico, Piastri non è per niente a proprio agio con la sua McLaren: perde 2 decimi a settore e si qualifica addirittura dietro alla Williams di Sainz che, per fortuna dell'australiano, sconterà una penalità in griglia.

Il rischio che Oscar perda la leadership del Mondiale dopo più di 6 mesi (era il 20 aprile quando la ottenne a Gedda) è concreto. E Norris lo sa.

Norris, un'occasione unica. Ma occhio alla partenza

Premessa: per la superiorità mostrata nel corso dell'intero fine settimana, comprese le simulazioni di gara nelle Prove Libere 2, assegnare il trofeo del vincitore a Lando Norris ancor prima di disputare la gara sarebbe più che sensato.

Eppure, si sa, la Formula 1 è imprevedibile e tutto ciò che sembra già scritto può cambiare da un momento all'altro.

Realisticamente, Norris deve prestare particolare attenzione alla partenza, dove la priorità numero 1, ovvero mantenere la posizione quantomeno su Verstappen e Piastri, è assolutamente alla portata.

Gli altri (cioè Leclerc, Hamilton e Russell), invece, hanno una concreta occasione di passare in testa, vista la possibilità di sfruttare la scia per tutto il rettilineo principale, lungo quasi 1 chilometro.

Quando si ritroveranno a curva 1, Lando dovrà avere la lucidità di non incappare in un errore. Il ritmo per vincere la gara dovrebbe averlo, e non può sprecare una chance più unica che rara - viste le posizioni dei due diretti rivali per il titolo - di guadagnare tanti punti in classifica.

In caso di una vittoria, Norris porterebbe il distacco su Verstappen a più di 30 punti e, qualora Piastri non arrivasse in top-4, si ritroverebbe in testa al Mondiale, con soli 4 weekend da disputare.

Insomma, Lando Norris ha dimostrato, nelle ultime uscite, di aver imparato a convivere con la pressione ed a gestirla in modo tale che questa non influisca sulle sue prestazioni. Oggi, alle 21 italiane, però, lo attende il test definitivo.

Gli appassionati sono già in tensione; con la consapevolezza che, quando manca sempre meno alla bandiera a scacchi dell'ultimo GP, ogni singolo metro può fare la differenza.

 

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