Dicembre si avvicina e ormai sono tanti i team che hanno tirato i remi in barca per impiegare tutte le loro energie sulla prossima stagione. Campionato interessato dal grande cambiamento regolamentare che segnerà un taglio netto rispetto a quello che consideriamo attualmente come nostro presente.
Ovviamente, le squadre che hanno iniziato a decentrare le forze sul 2026 in anticipo rispetto agli altri, stanno pagando un prezzo maggiore. Questo è sicuramente ciò che è successo all’Aston Martin. Una squadra che a dire il vero, non ha mai realmente brillato durante l’anno, ma che ultimamente è costretta sempre ad inventarsi qualcosa per provare, in un disperato tentativo, di arrivare a punti (Stroll non entra in top-ten dall’Olanda, mentre Alonso ha centrato qualche buon piazzamento ottenendo 10 punti spalmati sugli ultimi 3 appuntamenti).
Il due volte campione asturiano è quello che osa di più. Anche in Brasile, pur sapendo che non sarebbe stata la strategia migliore della gara, ha deciso comunque di partire con le Hard. Il motivo lo ha indicato Fernando stesso al termine del GP: “Sapevo che sarebbe stato rischioso partire dalla griglia con le mescole C2, ma sapevo anche che se avessimo seguito gli altri saremmo finiti con il rincorrerci a vicenda. Sono stato contento di rischiare un po’. Abbiamo tentato qualcosa di alternativo”.
“Non ha funzionato”, continua Alonso rassegnato, ma ne era consapevole. Le performance oramai non garantiscono altro che questo tipo di risultati. Sarà lo stesso anche nelle ultime gare, specie in “Qatar”, luogo dell’ultima Sprint Race dell’anno. “Venerdì sarà la nostra giornata migliore”, sentenzia l'asturiano secondo quanto riporta ‘Formula1.com’.
Alonso non è comunque stato autore di una gara malvagia. Come tanti altri, ad Interlagos è stato vittima del lungo serpentone DRS guidato da Lawson in settima posizione che ha tolto a molti ogni tipo di possibilità di lottare per una migliore posizione. Il pilota della vettura N.14 è giunto in quattordicesima posizione, a circa 1’’9 dalla zona punti.
Foto copertina: X, Aston Martin; foto interna: X, Aston Martin
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