Nella giornata di oggi, a Londra, la Commissione Formula 1 si è riunita per discutere alcuni punti posti sul tavolo nelle ultime settimane. Uno dei temi principali è stato quello di introdurre dal 2026 la doppia sosta obbligatoria in gara. Quest'idea, voluta fortemente da Liberty Media per ravvivare i Gran Premi, e che già viene utilizzata a Monaco, sembrava piacere a tutti, ma dopo l'incontro di oggi la realtà si è rivelata essere un'altra.
Nel comunicato ufficiale diramato dalla FIA si legge: "È stata discussa una proposta volta a valutare l'introduzione di due pit stop obbligatori nei Gran Premi, insieme ad adeguamenti delle specifiche degli pneumatici, dei limiti di durata degli stessi e dell'uso di tre mescole durante la gara. La discussione si è concentrata sul feedback relativo alle analisi e alle simulazioni fornite dai team e da Pirelli. Al momento non sono state concordate modifiche, ma è stato deciso che le discussioni su questo argomento proseguiranno durante la stagione 2026".
I team si sarebbero detti infatti tutti contrari a questa modifica che come detto, è già stata utilizzata durante quest'anno a Monaco, e che verrà riproposta nel Principato anche nel 2026.
Proseguendo la riunione si è discusso anche di utilizzare in futuro livree sempre più colorate e con meno carbonio "nudo" a vista. Questo migliorerà senz'altro il lato estetico, ma aggiungerà del peso extra alle monoposto: "I rappresentanti della Commissione hanno concordato che almeno il 55% della superficie, vista di lato e dall'alto, dovrà essere coperta dalla vernice o da degli adesivi. L'obiettivo di questa misura è aumentare la differenziazione visiva tra le vetture".
Dal 2014 in Formula 1 vengono utilizzati dei numeri fissi per ogni pilota. Oggi sono state discusse alcune modifiche al regolamento che permetteranno ai piloti di cambiare il loro numero durante la carriera.
In conclusione è stata discussa la potenziale introduzione obbligatoria del sistema di raffreddamento della guida (DCS) per il 2026. Sono state proposte modifiche al DCS attuale e agli indumenti di raffreddamento, insieme a un aumento del peso consentito per l'uso del DCS. Ulteriori feedback dei piloti saranno richiesti in collaborazione con la Grand Prix Drivers' Association (GPDA).
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