Dal prossimo anno le scuderie in Formula saranno undici grazie all’entrata in scena di Cadillac. Il team entra in questo sport in un momento di cambiamenti epocali: avranno una marcia in più o si troveranno in difficoltà rispetto agli altri?
Andy Stevenson, rappresentante Aston Martin, ha risposto a questa domanda durante la conferenza stampa del Giovedì a Las Vegas.
“È molto difficile per noi dire come Cadillac riuscirà a gestire la situazione. Stanno ovviamente mettendo insieme un team molto professionale e hanno buone risorse finanziarie. Per quanto riguarda Checo, sono un suo grande fan, e mi piacerebbe vederlo rilanciare la sua carriera.”
“È un talento fantastico, un grande pilota, e penso che sarebbe bello rivederlo in pista. Quindi non vedo l’ora. Spero solo che Cadillac non vada troppo bene, ma certamente non sono da sottovalutare. Sono una sfida reale e, da quello che abbiamo visto finora, saranno un team molto professionale.”
Paul Monaghan, rappresentante Red Bull, è subentrato nel discorso, aggiungendo: “Se si considera tutto quello di cui abbiamo parlato - nuova macchina, nuovi motori, nuove gomme, nuova elettronica, carburanti sostenibili - e poi si prova a costruire un team in questo contesto, si può avere un’idea di cosa si è prefissata Cadillac. Quindi, buona fortuna a loro.”
“Per quanto riguarda Checo, con noi ha avuto qualche difficoltà a tenere il passo del compagno di squadra. Forse un anno di pausa, un po’ di sole, resettare la mente, e tornerà. Sarà in forma e piuttosto veloce, secondo me.”
Anche Simone Resta ha espresso il proprio parere per conto di Mercedes. Ovviamente non poteva non menzionare Valtteri Bottas, pilota che ha fatto parte per molti anni della famiglia di Brackley.
“Prima di tutto, non dimentichiamoci di Valtteri, che tornerà in azione per Cadillac. È molto entusiasmante per lui ed è una buona opportunità per tornare dopo un anno di stop. Cadillac sta investendo molto, assumendo molte persone e sta affrontando il problema in maniera positiva, per quello che possiamo vedere dall’esterno.”
“È una grande sfida, come abbiamo detto, ma possono contare sul solo motore Ferrari. Quindi hanno un problema in meno da gestire, diciamo. E penso che possano stare nel gruppo. Abbiamo visto in alcuni team più piccoli, come nella mia esperienza precedente alla Haas, che puoi iniziare un nuovo ciclo con un team molto piccolo e ottenere buoni risultati fin da subito. Quindi non li sottovaluterei. Sarà una sfida, ma tutti possono farcela”, ha concluso.
Il team Cadillac è visto di buon occhio dai rivali, che quasi lo temono in vista del prossimo anno.
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