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26/11/2025 13:00:00

Lotta per il sedile, Lawson parla chiaro: «In Red Bull funziona così»


News di Sofia D'Eramo

Mancano solo due gare al termine di questa stagione di Formula 1 eppure non abbiamo ancora idea di chi occuperà i posti in Red Bull e Racing Bulls il prossimo anno. 

La battaglia per i sedili disponibili vede coinvolti Liam Lawson, Arvid Lindblad e Yuki Tsunoda, mentre Isack Hadjar sembra avere il posto assicurato (nonostante manchi ancora la conferma ufficiale). 

L’anno di Liam Lawson è stato complicato: dalla retrocessione in Racing Bulls dopo sole due gare, alle difficoltà nel trovare il giusto ritmo e la fiducia. Yuki Tsunoda ha intrapreso il percorso opposto: promosso in Red Bull dopo solo due gare, ma portando risultati quasi nulli.

Eppure il neozelandese è riuscito a guadagnare più punti rispetto al giapponese: una bella rivincita dopo l’inizio dell’anno.

Arvid Lindblad invece sta attendendo pazientemente. Il pilota ha svolto diverse sessioni di prove libere a sostituzione dei titolari durante la stagione, e i risultati hanno stupito tutti. 

Le parole di Liam Lawson

“Il primo anno in F1 è il più importante”, ha dichiarato Lawson. “È l’anno in cui si migliora, indipendentemente dal fatto che si rimanga nello sport, e penso che molti piloti perdano la grinta proprio dopo una o due stagioni di F1, piuttosto che dopo tante stagioni”. 

Una volta che ti assicuri un posto per qualche anno, diventi un pilota stimato. Arrivare a quel punto, specialmente in questo team e nell’ambiente Red Bull, è sempre stato così, perciò [non avere notizie sul rinnovo, n.d.r.] non è una novità”. 

“Ovviamente mi piacerebbe avere la tranquillità di essere sicuro. Ma allo stesso tempo, ho sempre e solo conosciuto questo tipo di pressione e questo ambiente, ha concluso. 

L’ambiente Red Bull notoriamente non è molto tranquillo. I piloti si trovano sempre sul filo, e la squadra si prende fino all’ultima gara ed oltre per decidere il loro destino. Sicuramente una mossa discutibile, che mette in difficoltà i piloti. C’è sempre un pilota destinato ad essere tagliato fuori. 

Ma come ha detto Lawson, questo ambiente funziona così. Chi vincerà questa lotta per il sedile tra Lawson, Lindblad e Tsunoda? È arrivato il momento della scelta definitiva. 

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