La clamorosa doppia squalifica inflitta alla McLaren ha decisamente rimesso in discussione un verdetto che fino alla tarda serata di Las Vegas era ormai considerato definitivo. Lando Norris era infatti riuscito a garantirsi un secondo posto e 18 punti preziosi in ottica Mondiale, nonostante la sbavatura in avvio di Gran Premio che ha di fatto spalancato le porte alla 69° vittoria di Max Verstappen, autore di un'altra gara che dimostra perchè l'alfiere della Red Bull merita a tutti gli effetti di essere ancora in corsa (seppur deficitaria) per confermarsi campione nonostante una stagione fatta di alti e bassi, soprattutto a cavallo dell'estate.E così da un potenziale +42, ora Norris si ritrova a dover amministrare un vantaggio di sole - si fa per dire - 24 lunghezze. In soccorso all'attuale leader della classifica arriva però per la prima volta quest'anno la tanto sospirata aritmetica: per laurearsi Campione del Mondo, a Lando basterà concludere il weekend del Qatar con un guadagno di almeno due punti sul tandem Verstappen-Piastri, evitando così di rimandare la questione all'ultimo round di Abu Dhabi e annullando il conseguente supplemento di pressione che accompagnerebbe la tre giorni a Yas Marina.

La pista ora diventa alleato preziosissimo

In aggiunta a quanto affermato finora, inoltre, anche il layout del tracciato di Losail dovrebbe favorire (e non di poco) la MCL39, aspetto che potrebbe però strizzare l'occhio anche all'altro inseguitore di Norris, vale a dire Oscar Piastri, che proprio sull'asfalto qatariota ha più volte dimostrato di trovarsi a proprio agio: "doppietta" nel 2023 (pole/vittoria Sprint) e successo nella gara corta della passata stagione.

Insomma, siamo di fronte all'ennesimo fine settimana tutto da vivere, nel quale i punti in palio saranno 33; un ulteriore segnale che non farà dormire sonni così tanto tranquilli in casa McLaren...

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