Lando Norris al momento non sembra sentire la pressione. Al termine delle FP2 del GP di Abu Dhabi, infatti, il leader del mondiale ha confermato la sua superiorità sulla diretta concorrenza, facendo segnare il miglior tempo di giornata con 1’23”083, ottenuto con gomme Soft. L’inglese, come detto, ha lasciato a distanza tutti i rivali, a cominciare da Max Verstappen, staccato di tre decimi e mezzo dalla vettura papaya; un granfe gap, similare a quello incassato dal campione del mondo in carica sul passo gara. Un gap cresciuto via via con la giornata, visto che la McLaren nel turno del mattino aveva iniziato con una MCL39 alta da terra e Verstappen era parso vicino: nel pomeriggio invece, abbassando l'auto, la McLaren ha accresciuto il margine, tanto da dover costringe la Red Bull a recuperare durante il weekend.
Solo ottavo, invece, Charles Leclerc con la prima delle due Ferrari, che a Yas Marina è apparsa come la settima forza in campo. La Scuderia, di fatto, sta faticando molto sul tracciato saudita, tanto da non vedere l’ora di chiudere questo deludente e a tratti drammatico, sportivamente parlando, mondiale. Lewis Hamilton, invece, è stato ancor più attardato dalla testa del gruppo, fermando il cronometro in 14esima piazza, ancora una volta staccato dal monegasco di tre decimi, dopo aver ereditato la sua SF-25 da Arthur Leclerc che lo aveva sostituito, come prevede il regolamento FIA, nel corso delle FP1, dedicandosi a prove (come un nuovo volante o test di comparazione tra dati delle simulazioni e pista) in vista della stagione 2026.
Un quadro che, di fatto, sta portando il team di Maranello a fare il conto alla rovescia pur di mandare il archivio questo 2025, in cui la mediocrità, la poca velocità e i grossi gap dai rivali sembrano essere diventati ormai la normalità. E per capirlo è bastato ascoltare il team radio di Charles Leclerc al termine del suo giro lanciato nel turno di FP2, chiuso in ottava posizione dietro a vetture come Sauber e Haas. Quando l'ingegnere di pista, Bryan Bozzi, ha comunicato al monegasco la sua ottava piazza, Charles senza mostrarsi affatto colpito ha ammesso di aver previsto tale piazzamento a causa della totale mancanza di passo, e conseguente fiducia, della sua Ferrari.
Bozzi: "Attualmente sei P8".
Leclerc: "Sì. Come previsto. Nessun ritmo".
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