Il 2025 della Scuderia di Maranello è stata ricca di alti e bassi. Pochi alti e tanti bassi, ad essere precisi. Nei momenti però di maggiore competitività, anche se la SF-25 non ha mai brillato a tal punto da poter aspirare alla vittoria (forse solo a Monaco), a volte è riuscita ad avere un passo gara in linea con Red Bull e McLaren.
Un po’ quello che è accaduto a Yas Marina, nel corso dell’ultima gara del mondiale. Prestazione positiva, ma allo stesso tempo molto incostante, a fare da specchio all’andamento visto nel corso dell’anno. Il weekend in Qatar è stato un completo disastro. I piloti hanno avuto delle grandi difficoltà sia in qualifica, che in gara. Non solo a livello di performance, ma anche di guidabilità in pista.
Problematiche riscontrate anche tra venerdì e sabato nel weekend di Abu Dhabi. Stranamente però poi in gara, alla domenica, il ritmo non è stato affatto male. Leclerc, qualificatosi quinto, è riuscito a chiudere quarto con 6’’7 di ritardo da Norris, mentre Hamilton, scattato 16° - ancora una volta eliminato in Q1 – è riuscito a chiudere in P8 al termine di una buonissima gara.
Risultato che ovviamente non ha permesso di migliorare la posizione nel costruttori (quarta forza), già decisa a Doha, ma che ha permesso comunque di chiudere il mondiale con un piccolo sorriso: “Possiamo dire che complessivamente, non si è trattato di un brutto fine settimana. L’inizio è stato difficile al venerdì, ma poi abbiamo avuto un buon recupero. Già al sabato ci sono stati dei segnali di ripresa (con Leclerc, ndr), ma è in gara che abbiamo fatto lo step maggiore. Siamo stati alla pari con Norris. Il problema è derivato tutto dal venerdì”, ha affermato il team principal, Frédéric Vasseur.
Terminare l’anno con una buona prestazione è sempre un tocca sana per il morale. Tuttavia, trovandoci al termine di un ciclo regolamentare, il manager francese ricorda quanto l’aver visto una SF-25 più performante ad Abu Dhabi sia ininfluente per la prossima stagione: “Bello concludere con una nota positiva, ma questo non avrà alcun effetto sul 2026. Siamo completamente al buio” riguardo a dove si posizionerà la Ferrari in termini di rapporti di forza.
“Non sappiamo cosa stanno facendo gli altri, ci manca il confronto. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi. Questo è l’importante. Spingeremo fino all’ultimo giorno”, ha concluso il Frédéric Vasseur secondo quanto riporta ‘Formula1.com’.
Foto: Ferrari
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