Nel week-end giapponese arrivano importanti novità ed importanti conferme.

Red Bull: le dichiarazioni del team principal Christian Horner sono chiarissime "o avremo un motore performante e paragonabile a quello dei team di testa o lasciamo la F1". Sappiamo che la Renault non venderà i propri motori nel 2016, vuole tornare come scuderia insieme alla Lotus, e praticamente la Red Bull si ritrova senza motore. Ha provato a chiedere la fornitura alla Mercedes, ma la casa tedesca sembra non voler dare il proprio motore ad un potenziale diretto rivale. Allora ha chiesto alla Ferrari, che però vorrebbe fornire una versione non aggiornata del proprio motore (praticamente il 2015 invece del 2016). Al momento quindi è probabile che la Red Bull potrebbe non prendere parte al mondiale 2016

Lotus: ancora molto incerto il futuro della Lotus. L'accordo con Renault è ben definito, ma le condizioni economiche del team sono veramente critiche. I soldi che accompagnano Maldonado sono fondamentali ma la Renault vorrebbe confermare il francese Grosjean che invece si guarda intorno e pare non voler far parte del progetto Renault del prossimo anno.
Aggiornamento: Grosjean farà parte del progetto Haas/Ferrari nel 2016. Annuncio ufficiale.

Maron: raggiunto l'accordo con Mercedes per la fornitura dei motori. Finalmente le monoposto ex Marussia potranno scendere in pista con un obbiettivo diverso da quello di terminare la gara. Il lavoro svolto quest'anno sarà comunque prezioso, ricompensando la pazienza di tecnici e piloti.

Sauber: confermati entrambi i piloti Nasr e Ericsson. Gli sponsor di questi due piloti servono ai bilanci della Sauber, che non vuole avere i problemi che ad esempio ha avuto la Lotus quest'anno.

McLaren: dovrebbe arrivare in questi giorni l'annuncio dell'addio di Jenson Button