Il giovane Verstappen, ancora una volta al centro di tante critiche per il suo atteggiamento irruente, non smorza i toni ed esprime tutta la sua rabbia in una recente intervista a Ziggo Sport.
"E' stato un fine settimana completamente schifoso, davvero. Improvvisamente tutta la potenza è scomparsa, inoltre si è spento tutto sul mio cruscotto e non riuscivo nemmeno più a comunicare con il team. E’ molto frustrante quando si è in seconda posizione e si è costretti al ritiro. La partenza che ho fatto è stata fantastica, penso che sia stata la migliore da quando guido per la Red Bull. Ma alla fine quando vai a casa a mani vuote fa tremendamente schifo. Avrei potuto concludere la gara in seconda posizione, o in terza, se le cose fossero andate leggermente peggio. Non mi importa troppo cosa farò a Baku, tutta la stagione è stata uno schifo, per tutto quanto“.
Una delusione molto forte quindi per il giovane pilota che ha visto sfumare le sue possibilità di podio. Delusione probabilmente amplificata dall'aver visto il suo compagno chiudere in terza posizione.
In tanti hanno criticato la manovra al via di Verstappen che ha portato al contatto tra la sua monoposto e quella di Vettel ,costringendo il tedesco ad una sosta in più per cambiare il musetto ed impedendogli di fatto di lottare per le prime posizioni. Probabilmente però la manovra per quanto azzardata può rientrare nelle dinamiche dei normali incidenti di gara (Vettel slitta molto in partenza e lascia un varco notevole dove Verstappen riesce a tirare la staccata). Il contatto tra la posteriore sinistra della sua Red Bull ed il musetto di Vettel è veramente una questione di centimetri. Certamente nelle ultime due stagioni i contatti/scontri tra Verstappen e le Ferrari sono stati davvero frequenti ed in molti casi sono stati proprio i piloti della scuderia di Maranello ad avere la peggio.