E' stato un susseguirsi di notizie e di interpretazioni delle dichiarazioni dei principali addetti ai lavori. Le parole di Whiting avevano fatto pensare che il nuovo limite sul consumo olio (0.9 litri per 100 km) che sarà introdotto a Monza avrebbero avuto effetto su tutte le Power Unit indifferentemente se fossero state omologate prima o dopo questo Gran Premio.

La FIA ha ricevuto quindi richieste di chiarimento da parte dei team e la dichiarazione è arrivata nelle prime ore della mattinata

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Abbiamo ricevuto diverse domande circa la combustione d’olio da Monza in poi.
La domanda principale è se i motori introdotti a Spa debbano essere soggetti all’aspettativa ‘il consumo di olio di qualsiasi elemento ICE delle Power Unit introdotte dal Gran Premio d’Italia 2017 in poi dev’essere inferiore a 0,9L/100km’.

L’articolo 23.3b del Regolamento stabilisce:

• “… Ognuno dei sei elementi della Power Unit sarà considerato utilizzato una volta che il transponder dell’auto avrà dimostrato che questa ha lasciato la pit-lane. …”

Quindi, per essere chiari:

• Se un motore (elemento ICE) viene introdotto nel weekend di Monza o dopo, il suo consumo di olio deve essere inferiore a 0.9L/100km ogni volta che viene utilizzato.
• Se un motore (elemento ICE) è stato introdotto nel weekend di Spa o prima, il suo consumo di olio deve essere inferiore a 1.2L/100km ogni volta che viene utilizzato.

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Alla fine quindi ha avuto ragone la Mercedes che omologando il quarto motore a sua disposizione a Spa potrà aggirare questo nuovo limite.

La risposta da parte della Ferrari, al momento non affidata a comunicazioni ufficiali, ha comunque portato tranquillità a chi pensava a gravi problemi di affidabilità o di performance a Monza: dopo i controlli di fine gara la scuderia ha verificato che il nuovo limite di 0.9 litri per 100 km sarebbe stato rispettato anche a Spa e che quindi non ci sono problemi per l'applicazione della direttiva.