Leggi l'articolo completo su formula1.it

21/09/2017 20:55:55

Raikkonen: la Ferrari può farcela


News di Alessio Ciancola

"I media suppongono che faremo fatica, ma noi non la pensiamo così. Noi andiamo ad affrontare un'altra gara, un altro weekend. Siamo ancora pienamente in lotta e faremo del nostro meglio".

Dichiarazioni appunto molto positive e da aziendalista quelle del Finalandese, ma anche sincere, in quanto la Rossa di questa stagione ha dimostrato di non temere nessun tipo di pista (ad eccezione di un paio fin'ora), e anzi in piste dove era data per spacciata, come Spa, ha mostrato una sorprendente competitività.

Dichiarazioni sincere e veritiere anche guardando al passato, perché il Malesia la Ferrari vinse nel 2015, in Giappone sfiorò il podio lo scorso anno a causa di una stratega discutibile, ad Austin nel 2015 fece una buonissima prestazione, in Messico nelle scorse due edizioni la Rossa si è dimostrata molto performante, in Brasile nel 2015 colse un ottimo terzo posto, mentre ad Abu Dhabi lo scorso anno fu in grado di sopravanzare le due Reb Bull, e quasi vincere la gara (risultato però falsato perché Hamilton faceva da tappo a tutto il gruppo per far sorpassare Rosberg).
Tutti questi risultati vanno letti considerano che la Ferrari si presentava con della monoposto non certo best in class.

La Rossa può guardare alle prossime gara si con la consapevolezza di non poter più sbagliate nulla, ma anche con una discreta fiducia, in quanto a Maranello hanno ancora un asso nella manica, ovvero il quarto motore, che si dovrà sottostare alle nuove regole sul consumo di olio, ma potrà godere di nuovi upgrade, che potranno compensare il deficit dovuto all' olio, e che potrà avvicinare ulteriormente la SF70-H alla W08.

Della stessa opinione del pilota numero 7 del Cavallino è il suo team mate Sebastian Vettel, che a Singapore ha dichiarato:

"E' un peccato che non abbiamo potuto mostrare il nostro potenziale a Singapore, ma abbiamo altre sei gare davanti a noi e sono sicuro che ci saranno delle altre opportunità".

Una buonissima occasione, quella che si era prestata a Singapore per la Rossa, che aveva, dopo le qualifiche, l'opportunità di accaparrarsi 43 punti in caso di doppietta, e di accorciate le distanze nella classifica costruttori, e di allungare nei confronti di Lewis Hamilton il quella piloti con Sebastian Vettel, che però è svanita dopo neanche 100 metri di gara.

La Ferrari però dal canto suo non può recriminarsi niente, in quanto aveva fornito ai suoi due drivers un'ottima monoposto in grado di dominare la gara.
Dovrà fare invece un gran lavoro il team principal Maurizio Arrivabene, che sarà chiamato a parlare ai suoi piloti per evitare il ripetersi dei fatti di Singapore.

Dalle dichiarazioni post Singapore però, alla Ferrari e ai suoi piloti non manca di certo la determinazione per affrontare gli ultimi sei appuntamenti della stagione, ora la palla passa alla factory e agli ingegneri che dovranno essere in grado di sfornare aggiornamenti in quantità e di grande efficienza, per restare al passo, e se possibile sopravanzare la Mercedes sul piano prestazionale, per tenere aperto un discorso, quello Mondiale, che se portato a termine nella maniera sperata, sarà un'impresa che entrerà di diritto nella leggenda.