"It's a normal friday", dice spesso, anzi sempre Kimi Raikkonen per commentare i suoi venerdì in pista, prendendo con le pinze i verdetti dell'asfalto e non illudendosi mai, sia nel bene che nel male, su come andrà avanti il weekend.

Dopo la giornata di oggi, come detto sopra, è bene, anzi doveroso, non illudersi per quanto osservato in pista, ma va detto che Raikkonen può essere ben soddisfatto della sua giornata, nella quale ha portato a termine, anche in anticipo, i suoi programmi di lavoro, e ha fatto segnare la miglior prestazione nella sessione di FP2, avendo anche messo in mostra un buon passo gara.

In entrambe le sessione di prove libere, il Finnico sembra essersi trovato a proprio agio con la vettura in ogni configurazione, sia quella di qualifica che quella di gara, ed inoltre ha portato a battesimo la terza specifica della Power Unit Ferrari senza nessun intoppo.

Alla fine della giornata, quando è arrivato davanti ai microfoni dei giornalisti, Kimi ha subito parlato della nuova PU installata sulla sua SF71-H:

"Al momento è impossibile poter parlare di miglioramenti, l'ultima volta che abbiamo corso è stato in Ungheria su una pista totalmente diversa da questa.
Da quello che posso dire al termine di questi primi giri è che le sensazioni sono diverse e dovrebbero esserci progressi, come naturale che sia quando si montano cose nuove sulla macchina. Vedremo come andrà, è solo venerdì ed è presto per parlare di tutto, anche se comunque le cose oggi sono andate bene".

Nuova Power Unit su cui di fatto è ancora presto dare un giudizio, ma che per il momento sembra dare buone sensazioni ai piloti, che però potranno offrire un commento più dettagliato solo dopo la qualifica, dove la PU verrà utilizzata al massimo delle sue potenzialità.

Miglioramenti che senza dubbio saranno stati fatti, ma per ora non sono percepubili per tytta una serie di motivi, prima tra tutte la diversità delle piste prese come metro di giudizio (Ungheria e Belgio), ma anche per la lunga pausa tra la scorsa gara e questa che, in qualche modo, ha fatto "perdere" ai piloti il feeling ottimale con la vettura.

Il pilota di Espoo ha poi commematato l'incognita meteo, che come ogni anno a Spa è un elemento decisivo in ottica gara:

"Il meteo qui cambia molto rapidamente, oggi ci aspettavamo la pioggia, ma non è arrivata. Certo, se guardi il cielo ora potrebbe piovere in qualsiasi momento, per cui teniamo gli occhi aperti per tutto il weekend".

Previsioni è impossibile farne, e per ben figurare sarà basico per ogni team essere reattivo ad ogni cambiamento metereologico, sia per quanto riguarda le strategie, sia se necessario nell'adattamento delle vettura.

Per finire, "The King of Spa", il pilota in attività con il maggior numero di successi all'attivo nelle Ardenne ha parlato dell'eventualità di vincere Domenica per la quinta volta nell'università dellla F1:

"Sicuramente quando ho vinto qui per l'ultima volta non disponevo del mezzo migliore e penso che oggi sia messo meglio.
Per ora dico che stiamo facendo e faremo il nostro lavoro per ottenere il massimo, vedremo se sarà sufficiente".