Uno degli episodi più entusiasmanti, tra i tanti avvenuti nel GP di Abu Dhabi, è stata sicuramente la strenua difesa di Sergio Perez su Lewis Hamilton. Il pilota messicano della Red Bull, al giro 19, ha letteralmente combattuto con le unghia e con i denti pur di non farsi superare dal sette volte campione del mondo britannico, rallentandolo e facendo recuperare cinque secondi al compagno di squadra Max Verstappen. "Checo è leggenda!" l'urlo di apprezzamento dell'olandese in un team radio.

A tornare sulla vicenda è stato lo stesso Perez ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole.

Le parole di Sergio Perez

"Danneggiare qualcuno che si gioca un campionato del mondo è una cosa che non vuoi fare. Ma alla fine io l’ho fatto per la mia squadra. Sono sicuro che Hamilton stesso lo capirà molto bene. Ho fatto tutto quello che potevo ancora più che per Max, per la mia squadra. Sono situazioni di fronte alle quali ti mette la vita e devi farlo per loro. Alla fine sono stato in grado di aiutarlo e questo è stato importante. Penso che quei 10 secondi circa che Hamilton ha perso sono stati quelli che hanno deciso la gara, perché è ‘la finestra".