Carlos Sainz quest'anno ha sostituito Sebastian Vettel alla Ferrari con un accordo biennale, e ha concluso la sua migliore stagione in F1, segnando quattro podi e conquistando il quinto posto nel Campionato Piloti.

Sainz è arrivato in Ferrari senza grandi proclami, sostituendo un pilota tutto sommato molto amato, con un alone di scetticismo che lo vedeva niente di più di un buon pilota, regolare ma non esplosivo. L'ambiente Ferrari, i suoi fan ed anche la stampa in generale, aveva in fondo già scelto il suo campione, il "predestinato" che tanto aveva impressionato nei suoi anni di esordio. In molti pensavano che il ruolo di Sainz sarebbe stato quello di un buon gregario, addirittura di "ponte", per poi consentire l'approdo in Ferrari di Mick Schumacher, che per tantissimi rappresenta il sogno delle vittorie conquistate dal padre.

Ma Sainz, è riuscito a far meglio di Charles Leclerc nel loro primo anno come compagni di squadra, aiutando la Ferrari ad assicurarsi il terzo posto nel campionato costruttori davanti alla sua ex squadra McLaren.

Lo spagnolo ha coronato la sua stagione con un terzo posto nel Gran Premio di Abu Dhabi. Nel dopo gara ha dichiarato che "non poteva chiedere di più" per completare il suo primo anno con la Ferrari. In effetti è stato il pilota che ha fatto meglio nel suo primo anno in una nuova scuderia, vincendo ampiamente il confronto con Perez, Ricciardo o Vettel che invece hanno avuto non pochi problemi di adattamento in un nuovo ambiente facendo spesso peggio dei rispettivi compagni.

Questa prima grande stagione in un certo senso altera probabilmente i piani di Maranello, che probabilmente non voleva due "prime guide" in pista, con i pericoli che questo comporta. Sul finale di questa stagione, quando tra i due compagni di è accesa la lotta per il quinto posto nel Mondiale si sono già viste le prime scaramucce, ed è uno scenario che la Ferrari vorrebbe probabilmente evitare, seguendo l'esempio di Mercedes e Red Bull che hanno puntato tutto su un solo pilota per arrivare alla vittoria. 

Al team principal Ferrari, Mattia Binotto è stato scherzosamente chiesto dopo la gara se fosse il momento migliore per rinnovare il contratto di Sainz, nonostante abbia ancora un anno di tempo.

"Penso che Carlos abbia fatto un grande anno", ha detto Binotto ad Autosport. 
"Quando abbiamo firmato un anno fa, abbiamo detto che il periodo invernale, sarebbe stato il momento giusto per sedersi e fare una revisione della stagione. Questo è qualcosa che faremo certamente durante l'inverno. Ci sarà certamente una revisione del tutto, e della stagione stessa, e inizieremo a discutere quello che può essere il nostro futuro".

Binotto si è detto impressionato da come Sainz si è comportato considerando che era la sua prima stagione con la Ferrari, e ha ripetuto la sua convinzione che il pilota spagnolo insieme a Leclerc formano la migliore formazione sulla griglia di F1.

"Quando abbiamo firmato con Carlos, l'obiettivo era quello di avere due buoni piloti che fossero coerenti e capaci di segnare punti per la squadra, Penso che sia quello che abbiamo ottenuto in questa stagione. Quindi sono molto orgoglioso di entrambi. Penso che, come ho detto spesso, abbiamo la migliore formazione in Formula 1, e sono molto contento di quello che Carlos ha fatto in questa stagione. Essendo la sua prima stagione con la Ferrari, non è stato semplice e ovvio. Abbiamo firmato con lui perché abbiamo detto che è un buon pulota, coerente, che ha sempre segnato punti importanti. Ma penso che sia anche un buon allievo. Durante la stagione, è migliorato, e penso che la fine della stagione sia stata la sua parte migliore di tutta la stagione".

A questo punto quindi quale sarà la politica Ferrari? Chiuderà con Sainz un contratto che gli permetterà di affermarsi come prima guida? Eviterà il possibile scontro con Leclerc? Si è resa conto di avere un altro potenziale Campione del Mondo e punterà anche sullo spagnolo?