Il Mondiale 2021 si è concluso ormai da quasi un mese, ma le polemiche per il controverso epilogo ad Abu Dhabi contiuano a tener banco sui social e sulle principali testate giornalistiche. Da una parte c'è chi pensa che Lewis Hamilton sia stato praticamente derbuato del titolo iridato a causa delle decisioni prese dai commissari e dalla FIA (tra questi Toto Wolff). Dall'altra c'è chi ritiene che Max Vertappen abbia meritato pienamente di vincere il campionato piloti e che il finale andato in scena sul circuito di Yas Marina sia stato del tutto regolare.
Probabilmente non esiste una verità precisa, dal momento che la storia della massima categoria motoristica è piena di episodi controversi e difficilmente osservabili con pura oggettività: le cosiddette vicende di pista, che mai troveranno un chiaro riscontro nelle pagine di un regolamento. La pensa così anche Bernie Ecclestone, ex boss della Formula 1.
Le parole di Bernie Ecclestone
Il 92enne britannico, intervenuto ai microfoni di Sky Sport UK, ha voluto dire la sua riguardo le lamentele della Mercedes dopo la gara di Abu Dhabi. Nel dettaglio, Toto Wolff, direttore esecutivo del team di Brackley, aveva parlato senza giri di parole di furto subito da Hamilton. Ecclestone non è d'accordo:
“Parlare di furto non ha alcun senso. Sono dinamiche che possono verificarsi nel corso di una gara".
Poi, l'ex boss del circus ha così chiosato:
"A Yas Marina Lewis Hamilton ad esempio nel corso del primo giro ha completamente tagliato una curva senza ricevere nessuna penalità quando in occasione di quel sorpasso Max Verstappen non aveva fatto assolutamente nulla di sbagliato".
Dunque, secondo Ecclestone, la Mercedes avrebbe ben poco da recriminare sullo scottante epilogo del campionato 2021.
E voi, cosa ne pensate?