Il 2021 di Daniel Ricciardo è stato sicuramente al di sotto delle aspettative. 8° in classifica iridata, alle spalle dei due Ferraristi e con un ritardo di 45 punti dal compagno di squadra Lando Norris. Una stagione fatta più di bassi che di alti, in cui tralasciando la vittoria ottenuta a Monza con il britannico a completare la doppietta per il team (unica squadra nel 2021 a riuscire in questa impresa), i risultati migliori raccolti dall’australiano sono stati un quarto posto (Russia) e tre piazzamenti in Top-Five (Gran Bretagna, USA e Arabia Saudita).

Daniel Ricciardo vince il Gp d'Italia davanti al compagno Lando Norris su McLaren, stagione 2021

Daniel, dopo esser stato autore di un 2020 di tutto rispetto in Renault, ha faticato più del previsto a familiarizzare con le procedure del nuovo team. Forse il pilota, tra quelli a cambiare squadra, ad esser andato maggiormente in difficoltà.

Ciononostante, l’australiano, raggiunto da ‘Auto Motor und Sport’ ha riferito di sentirsi davvero bene a Woking e alla domanda se preferirebbe correre in un team dove avere delle maggiori chance di vittoria ha risposto: “Credo questo faccia parte della sfida di essere in Formula 1. Da pilota, ti sforzi di essere il più veloce e di conseguenza punti sempre a guidare la macchina migliore. Ma al momento, non sto cercando nulla di diverso. Credo di aver girovagato abbastanza negli ultimi tre o quattro anni.“

McLaren il team dove concludere la carriera

“Mi piace molto l’ambiente McLaren e desidero davvero che il progetto abbia successo” ha proseguito Daniel. “Adesso non c’è altro posto dove vorrei essere. Mi piace il marchio e anche le sue auto stradali. Adoro far parte dell’azienda e sentirmi un membro di questa famiglia.”

Ma il motivo per cui Ricciardo ha deciso di giurare fedeltà al team è soltanto uno e si basa essenzialmente sulla speranza: “La ragione per cui credo di non stare nemmeno lontanamente pensando ad un’altra squadra nel mio futuro è quella di esser riuscito a vincere una gara assieme a loro forse nell’anno più difficile della mia carriera. Così ho maturato questo pensiero: ‘Se sono riuscito a vincere in un anno così complicato allora cosa potrei riuscire a fare nei prossimi anni?’.”

“Sono decisamente emozionato” ha detto in conclusione. “Vorrei continuare a stare qui, possibilmente fino alla fine della mia carriera".