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16/02/2022 07:25:00

Analisi tecnica Williams FW44 - La più estrema tra quelle presentate


News di Daniele Muscarella

Mai come in questa stagione gli eventi di presentazione hanno lasciato tanti dubbi sul fatto che la monoposto mostrata da immagini renderizzate o spettacolari video sia in effetti quella preparata dalla scuderia per disputare il Monduale. Troppo importante il salto regolamentare per mostrare le proprie soluzioni alla concorrenza. 

Ieri, dopo aver utilizzato una macchina assolutamente generica per mostrare la nuova livrea del team in un emozionante video, la vera Williams FW44 è stata svelata realmente nello shakedown previsto più tardi a Silverstone sul bagnato. Mark Hughes ne ha analizzato molti dettagli.

Sidepods altamente distintivo

Si tratta di un design fortemente differenziato, in particolare nei sidepod della FW44 e nella copertura del motore. Sembrerebbe che i progettisti Williams abbiano concentrato gran parte dei sistemi di raffreddamento verso la parte anteriore del sidepod (dotato di grandi prese d'aria), ma poi hanno chiuso il sidepod il più strettamente possibile in modo che dimagrisse drammaticamente poco più indietro, soluzione più estrema di qualsiasi altro design 2022 visto finora. L'airscope sul coperchio motore è anche insolitamente grande, suggerendo che gli elementi di raffreddamento per l'intercooler passano da lì, permettendo di realizzare dei sidepod drammaticamente più snelli nella parte bassa.

Dietro le grandi prese del radiatore la carrozzeria inferiore quasi si dissolve, creando un grande canale latarele per il flusso d'aria che si fa strada tra le ruote posteriori e le uscite del tunnel di Venturi.

La soluzione per le sospensioni è la convenzionale di pushrod anteriore/pullrod posteriore (come visto anche sulla Aston Martin e AlphaTauri, ma non sulla McLaren).

Priorità al sottoscocca

L'ala anteriore relativamente alta accentua visivamente quanta priorità viene data all'alimentazione dei tunnel di Venturi nel sottoscocca.

Gli elementi dell'ala sulla vettura vista a Silverstone erano relativamente piatti e molto semplici nel profilo, anche se ci aspettiamo di vedere elementi più curvi per l'uso su piste con maggiore carico.

L'elemento alare inferiore finisce davanti alla punta del muso, come sembra essere comune - ma non universale - per le auto di quest'anno. Questo aiuterà il flusso ad incanalarsi nella parte inferiore del naso in modo più pulito, ottimizzando il passaggio verso l'attacco del fondo e le prese del tunnel.

Quest'anno, la Williams monta il cambio della Mercedes (prima se lo faceva da sola) e l'idraulica associata, ma progetta e produce ancora le proprie sospensioni.

L'intera area del cambio è altamente visibile sulla Williams per gentile concessione della carrozzeria ridotta. Rispetto, ad esempio, all'AlphaTauri, l'area in cima alle rampe di Venturi si trova praticamente nuda dopo i sidepod, sottolineando gli approcci molto diversi presi con i sistemi di raffreddamento.

Le soluzioni adottate dovrebbero garantire una buona differenza di pressione dell'aria tra l'aria in uscita dal tunnel sul fondo e quella che viaggia sopra la parte superiore, migliorando ulteriormente la velocità del flusso d'aria del sottoscocca.

La FW44, che speriamo abbia scelto soluzioni vincenti, rappresenta sicuramente una interpretazione molto particolare del nuovo regolamento.

Articolo originale su formula1.com

Foto Twitter Williams