Cooperazione è la parola che i piloti Mercedes stanno ripetendo di più in questi giorni. Russell promette di non guardare troppo al confronto con Hamilton, almeno all’inizio, e di concentrarsi maggiormente sul lavoro di squadra per aiutare il team a crescere. Il pensiero di Lewis si attesta essere sulla stessa linea.

Hamilton, iniziando la stagione come uomo da battere all’interno del box Mercedes, avrà sicuramente un approccio diverso e più sereno rispetto al nuovo compagno di squadra. Pilota che Lewis, in un’intervista riportata da ‘GpFans.com’ ha descritto brevemente così: “Russell? Ovviamente non lo conosco adesso. Faceva parte del nostro team già da qualche stagione, quindi l’ho visto spesso in Inghilterra, al simulatore e alla guida della Williams. Si adatta al proprio compito come un guanto. È fantastico averlo con noi.”

Lewis conta sull'esperienza

Proprio come George, anche Lewis fa della parola cooperazione il punto focale della stagione, impegnandosi a lavorare a stretto contatto con il nuovo arrivato proprio come fatto nel recente passato: “Nel corso degli anni credo di aver imparato a lavorare a stretto contatto con il mio compagno. So cosa occorre per aiutare assieme il team a conseguire l’obiettivo finale. Questo è uno dei motivi per cui siamo riusciti ad ottenere più titoli mondiali di qualsiasi altra squadra”.

Hamilton nei panni di mentore

“Sono entusiasta di poter collaborare con lui. Spero solo che i nostri stili di guida non siano tanto diversi” ha proseguito parlando anche di come cercherà di aiutare Russell a crescere e diventare un pilota migliore. “Capisco come si possa sentire adesso nel sapere che dovrà confrontarsi contro un campione del mondo. Conosco la sensazione che si prova e le pressioni che ne derivano. Cercherò di insegnargli più cose possibile per aiutarlo a crescere. Non ho dubbi sul fatto che sarà un degno e forte avversario in pista. Da parte mia cercherò di concentrarmi adeguatamente affinché possa correre al meglio delle mie capacità”.

Fonte: Mercedes