La stagione 2022 è arrivata quasi ai blocchi di partenza. Le vetture sono state ormai tutte pressoché presentate. All’appello mancano l’Alpine A522 che vedremo questa sera alle 18:30 e la livrea ufficiale Alfa Romeo assieme alle vere linee della Red Bull RB18 che vedremo nei prossimi giorni in pista. I team sono in attesa di iniziare a conoscerle andando a testarne le qualità sul circuito di Barcellona dal 23 al 25 febbraio.
Le squadre possono essersi fatti un’idea del proprio potenziale, ma a causa dell’introduzione del nuovo regolamento non sanno effettivamente in che zona dello schieramento riusciranno a inserirsi in quanto a competitività. I dubbi sono molti, le voci di corridoio tante e il giovane pilota della Mercedes, George Russell crede che non ci si possano prendere rischi inutili, soprattutto all’inizio della stagione sprecando energie nel cercare di battere il proprio compagno di squadra.
Bisogna cooperare e cercare di guidare la squadra nella giusta direzione di sviluppo, perché altrimenti i rischi che si correrebbero sarebbero troppi. "È qualcosa a cui non ho nemmeno pensato ad essere sincero” risponde così George Russell alla domanda dei media relativa alla sfida che dovrà affrontare per avere la meglio su Lewis Hamilton al termine della stagione. “Il mio principale obiettivo è quello di guidare rapidamente il team e la squadra verso la corretta via di sviluppo così da garantirci le migliori opportunità di successo per i prossimi 3-4 anni”.
Hamilton e Russell, Mercedes, stagione 2022 (fonte: Mercedes)
"Ci aspettiamo di fare un significativo step grazie allo sviluppo” ha proseguito secondo quanto riportato da ‘GpFans.com’. “Secondo le voci che circolano, sembra che gli altri team abbiano fatto un buon lavoro. Fino a qualche mese fa si credeva che i nuovi regolamenti avrebbero reso le vetture circa quattro secondi più lente di quelle 2021, mentre abbiamo già delle indicazioni secondo cui il gap sarà molto minore rispetto a quel valore”.
“Io e Lewis dovremo lavorare insieme senza concentrarci troppo su noi stessi. Le cose possono cambiare molto rapidamente ed è per questo che dovremo fare un passo indietro e pensare prima alla squadra” ha chiosato il giovane britannico. “Speriamo che Mercedes sia riuscita a produrre l’auto più veloce in griglia, ma non ci sono garanzie. Non dobbiamo essere ingenui e cooperare per assicurarci di essere la squadra migliore del lotto".
Foto: Mercedes