Il doppio ritiro sopraggiunto a pochi chilometri dal termine del Gp del Bahrain ha messo il box Red Bull in grande agitazione. Il campione del mondo in carica sceso dalla vettura ha subito sbottato contro il team affermando quanto sia inammissibile che si manifestino problemi del genere a certi livelli.
La squadra a poche ore dalla fine dell’evento aveva già individuato il problema, riferendo come questo abbia riguardato il sistema di alimentazione del motore. Purtroppo non sono ancora state rese note le cause, anche se ‘RacingNews365’ ha dato un’interessante spiegazione di ciò che sarebbe potuto accadere sulle due RB18: secondo la nota testata olandese, il team avrebbe potuto avere a che fare con il fenomeno della ‘cavitazione del carburante’ (leggi qui per approfondire).
In attesa di una nota ufficiale da parte del team, veniamo a conoscenza oggi di un importante aggiornamento diramato da ‘Autosport.com’. I tecnici Red Bull hanno lavorato sodo in questi giorni e avrebbero già messo in atto delle soluzioni in grado di risolvere il problema ed evitare che episodi simili possano ripetersi in gara già a partire dal prossimo appuntamento in Arabia Saudita (25 – 27 marzo, qui gli orari del weekend).
Verstappen e Perez avranno sicuramente accolto la notizia con un sospiro di sollievo. La seconda gara incombe e sapere già da ora che potranno contare su una maggiore affidabilità (che resta comunque ancora da verificare) toglierà sicuramente un po' di preoccupazione inutile dalle loro spalle.
Foto: Red Bull