Dopo aver ricevuto delle rassicurazioni in merito allo svolgimento del GP dell'Arabia Saudita (leggi qui quanto accaduto nella giornata di ieri) possiamo anche andare a fare il punto sul passo gara dei veri team emerso dalla sessione di PL2 svoltasi nella serata di ieri. Possiamo dire intanto che ben pochi piloti hanno preso in considerazione la Soft per andare a simulare il proprio ritmo con tanto carico di carburante a bordo.
Le mescole a cui i piloti hanno fatto maggiormente ricorso sono state le Medie C3 e le Hard C2. Come abbiamo già avuto modo di dire nel corso delle dirette, per questo appuntamento la Pirelli ha deciso di nominare gomme di uno step più morbide rispetto al Bahrain, con la Soft che sarà rappresentata nella circostanza dalla C4.
Difficile comprendere l'esatto comportamento della gomma più morbida. Nel corso delle libere, per ben due volte Verstappen non è riuscito a migliorarsi con detto compund (sfortunato nelle PL2), con Charles Leclerc che è riuscito ad ottenere soltanto un guadagno di pochi decimi rispetto alla sua miglior prestazione realizzata ad inizio sessione munito del compound a banda gialla. Detto questo, molto probabilmente nelle prossime due giornate, presa anche visione del bel comportamento delle mescole Medium e Hard, non vedremo un grande impego della Soft all'infuori delle qualifiche.
Andiamo a dare uno sguardo ai tempi messi a segno dai piloti durante l'ultima sessione di prove libere.
Guardando il ritmo medio (i tempi superiori all'1'40'' sono stati tolti dal conteggio), si nota subito come Verstappen sia nettamente su un'altra categoria rispetto agli avversari. L'unico a tenergli un po' testa è Perez, mentre Hamilton è già un po' più arretrato. Molto bene Russell che impostando un long run molto più duraturo di quello condotto dal compagno di squadra riesce comuncque a restagli piuttosto vicino. 5° posto per Gasly, anche lui su un ritmo piuttosto promettente su gomme a banda gialla (inutile dire che i piloti che trovate riportati in tabella sono quelli che hanno evdenziato il passo più consistente nella giornata di ieri).
A sorprendere positivamente troviamo l'Alpine di Alonso, ma sorprattutto l'Aston Martin di Hulkenberg. I due fanno parte della ristretta cerchia di piloti ad aver voluto testare il comportamento della mescola Hard. Gomma che oltre a garantire un minor degrado, tende a mostrare anche un netto miglioramento dei tempi allo scendere del livello di carburante presente in vettura. Costatando la quantità di giri percorsi e dalle prestazioni messe a segno soprattutto dall'AMR22, abbiamo ragione di credere che la Hard possa essere molto gettonata per la strategia di gara qui a Jeddah.
Purtroppo manca il riferimento della Ferrari. La doppia toccata a muro non è stata di certo il massimo sotto questo punto di vista.
Foto: Red Bull Racing