La seconda sessione di prove libere inizia in ritardo, alle 18:15 a causa di una riunione straodinaria indetta da Stefano Domenicali per discutere degli attacchi missilistici registratisi anche nella giornata odierna a pochi km dal circuito. Gli obiettivi sono delle basi petrolifere Aramco. Per il momento sembrano esserci i presupposti per correre, ma per le 20:00 italiane è stata indetta un'ulteriore sessione per discutere ancora assieme a team e piloti della drammatica situazione.
Sulla falsa riga delle PL1, sono ancora Verstappen e Leclerc a contendersi la prima posizione. le condizioni meteo sono più miti: cielo sereno, 24° asfalto, 22° ambiente, 57% umidità. Questo contribuisce ad un abbassamento dei tempi che arriva abbastanza repentinamente con Charles che gira in 1'30''216 con gomma Media. Tempo che verrà poi battuto da Verstappen al suo terzo giro lanciato girando in 1'30''214 sempre con mescole gialle. Il primo run si chiude con Sainz in terza posizione: 1'30''320 e Perez in quarta in 1'30''360.
Alle 18:43 iniziano le simulazioni di qualifica su goma Soft. Leclerc si riprende la vetta chiudendo in 1'30''074, sfortunato Verstappen che si ritrova a fare i conti con la VSC proprio nel corso del suo secondo tentativo veloce, il primo era andato a vuoto a causa di un problema tecnico, poi rientrato, evidenziatosi sulla sua RB18. La VSC è resa necessaria per lo stop bordopista della Haas di Magnussen, giornata storta anche la sua.
Leclerc mantiene così la posizione, ma poi sarà costretto a saltare le simulazioni con tanto carico carburante a bordo a causa di una toccata a muro con l'anteriore sinistra che andrà a danneggiare la sospensione. Situazione analoga per Sainz che poco più tardi farà un'errore simile ma andando a toccare il muro con la parte destra.
Più tardi andremo ad analizzare il passo gara in separata sede, ma da quello che si è potuto vedere sembra che ci si ritroverà a che fare con una grande Red Bull, anche con Perez e con una buona Mercedes.
Nel finale registriamo lo stop anche dell'AlphaTauri di Tsunoda. Continuano i problemi legati all'affidabilità della power unit Honda.
Salvo ulteriori news, rinnoviamo l'appuntamento a domani alle 15:00 del pomeriggio per commentare assieme la sessione di PL3.
Foto: Ferrari