L'inizio di stagione 2022 di Mick Schumacher non è stato da ricordare, per usare un eufemismo. Il giovane tedesco, infatti, dopo aver terminato la gara di apertura in Bahrain in undicesima posizione (e dunque fuori dalla zona punti), si è reso protagonista di un brutto incidente nelle qualifiche in Arabia Saudita che ha compromesso il suo weekend. E i risultati suonano come ancora più negativi se rapportati al quinto posto e al nono posto ottenuti dal compagno di squadra Kevin Magnussen a Sakhir e a Jeddah.
Tale situazione, se dovesse protrarsi, potrebbe rivelarsi decisiva per il suo futuro. Lo ha affermato Helmut Marko, dirigente della Red Bull, nel corso di un'intervista concessa a RTL.
Di seguito un estratto della sua analisi.
Ecco quanto dichiarato dal dirigente austriaco riguardo Mick Schumacher:
"L'incidente (in Arabia Saudita, ndr) è stato un peccato. Spero che non implichi una battuta d'arresto. Mick aveva avuto un momento molto difficile già nella prima gara in Bahrain, in cui è stato evidente battuto nel confronto diretto con Magnussen. Le cose stavano andando meglio a Jeddah fino a quell’unico ma serio errore in qualifica. Spero che questo incidente non lo riporti indietro ulteriormente. Per lui è chiaramente un anno di prova. È ovvio che se Schumacher vuole continuare la propria carriera in F1 deve battere Magnussen".
TRULLI SULLA VELOCITÀ 'ANOMALA' DELLA RED BULL