L’Alpine ha dimostrato di avere un grande ritmo e un grande potenziale che però finora, almeno in queste prime gare non è riuscita a sfruttare. Soprattutto con Alonso. L’asturiano, dopo aver perso un arrivo in sesta posizione in Arabia Saudita a causa di un problema tecnico, ha vissuto un weekend molto sfortunato anche in Australia.
Il bi-campione spagnolo dopo esser scattato in decima posizione, a seguito di un problema occorso in Q3, era riuscito in gara, partendo su mescole Hard, a recuperare fino alla quarta posizione. Purtroppo però gli sfortunati ingressi delle Safety Car manderanno all’aria tutta la sua rimonta.
Il risultato finale non rende giustizia al potenziale dell’A522, con Alonso sicuro che se qualora avesse avuto un weekend pulito avrebbe perfino potuto facilmente conquistare il podio a Melbourne: “Sembra sia tutto contro di noi. Abbiamo perso due piazzamenti sicuri in top-6, top-7 tra l’Arabia Saudita e l’Australia. Questo se consideriamo dove eravamo nel momento dell’ingresso della Safety Car, ma se guardiamo al ritiro di Max, ottenere il podio sarebbe stato molto facile per noi. Avremmo dovuto soltanto battere Russell per salire in terza posizione. Siamo stati abbastanza veloci in Australia, molto più competitivi della Mercedes. Abbiamo perso un’opportunità” riporta il portale 'Grand Prix 247.'
Fernando Alonso, Alpine, GP Australia 2022 (foto: Twitter, Alpine)
Lo spagnolo aveva mostrato un gran ritmo, ma poi montate le gomme Medie si è ritrovato nel traffico e per lui è stato impossibile raggiungere la top-10. “La mia rimonta è stata limitata dall’essermi ritrovato dopo la sosta dietro ad un trenino di vetture che potevano ricorrere all’utilizzo del DRS. Sorpassare è facile quando incontri un’auto alla volta, ma quando ci sono quattro vetture che possono aprire l’ala mobile diventa impossibile. In più si distruggono le gomme. È un risultato difficile da accettare. Non si può tornare indietro. Ci focalizziamo su Imola, dove cercheremo di cogliere le nostre chance”.
Gomme usurate hanno comportato un’ulteriore sosta nel corso del 53° giro. Pit stop che lo condannerà al 17° piazzamento finale.
Foto: Twitter, Alpine