Mercedes, con l'introduzione del nuovo regolamento tecnico 2022, ha presentato un progetto estremo, in grado potenzialmente di darle un vantaggio enorme e una monoposto ancora una volta dominante come fu nel 2014, quando iniziò l'era turbo ibrida. A partire dai test in Bahrain è invece emersa la realtà di un progetto che non è riuscito a far funzionare i concetti aerodinamici su cui è basato, con la W13 afflitta da grandi problemi di porpoising ed elevato drag. Il GP di Spagna è ora fondamentale per il futuro di questo progetto.
A Barcellona si sono infatti svolti i primissimi test pre-stagionali e Mercedes dispone di una grande quantità di dati provenienti da quei giri in pista eseguiti con una W13 che, per mascherare il suo progetto, presentava concetti aerodinamici più tradizionali, aveva le pance e i sidepod più simili a quelli delle altre monoposto. Il confronto diretto delle prestazioni fornirà alcuni indicatori chiave sulla direzione che il team dovrebbe prendere con la sua vettura.
Più la squadra scava nei problemi della W13, più sospetta che il nocciolo del problema sia il fatto che l'idea di una monoposto senza pance ha esposto molta più superficie libera del fondo, zona particolarmente sensibile sulle macchine 2022 a effetto suolo.
Concetti ampiamente confermati dalle dichiarazioni del team principal della Mercedes Toto Wolff a Miami: "Se si cammina attraverso la griglia, si può vedere che i nostri bordi del pavimento sporgono molto di più rispetto a quelli degli altri. Questo dà un modo diverso, o molto più ampio, di possibile instabilità. Credo che il nostro concetto sia diverso. È chiaro che la vettura di lancio di Barcellona è molto più lenta sulla carta, ma dobbiamo capire come far funzionare la vettura attuale in modo prevedibile per i piloti".
La soluzione di Mercedes espone effettivamente una parte maggiore del fondo lasciando più libertà al flusso d'aria che passa intorno alla vettura, e distribuendo il carico creato da questo flusso su una sezione molto più ampia del fondo.
Secondo i tecnici Mercedes, questo sembra creare porpoising a velocità inferiori rispetto ad alcune scuderie rivali. Gli effetti negativi causati dal fenomeno iniziano quindi prima degli avversari e poi diventano ancora più intensi, con un recupero prestazionale che avviene solo quando Lewis Hamilton e George Russell sono nella zona di frenata.
Dato che tutti i team hanno più o meno sofferto di porpoising, dopo i test pre-stagionali la FIA ha permesso ai team di installare un singolo tirante su entrambi i lati della vettura, davanti alle ruote posteriori, per l'inizio della stagione.
Nel caso della Mercedes, questo tirante metallico sembra essere significativamente più lungo di quello in altre monoposto (vedi immagine in alto), in quanto non attraversa la carrozzeria.
L'introduzione di questi tiranti ha anche aiutato alcuni team a ridurre il peso della vettura (obiettivo fondamentale per tutti i team), rendendo meno pesante il fondo che senza tirante avrebbe uno spessore decisamente maggiore.
Uno dei punti in cui la Mercedes sembra essere svantaggiata dal suo concetto senza pance, rispetto al resto delle scuderie, è proprio l'impossibilità di installare "tiranti nascosti".
Questi tiranti, come si può vedere nell'immagine, per Red Bull (sotto) e per Ferrari (sopra), sono alloggiati all'interno della carrozzeria, proprio in corrispondenze dei sidepods e aiutano a sostenere il pavimento in un punto centrale, più vicino alla linea di mezzeria della vettura.
Non essendo esposti al flusso d'aria esterno, non sono soggetti agli stessi criteri della coppia di tiranti consentiti nella parte posteriore della vettura.
Alcuni team hanno più tiranti o, come nel caso della Red Bull, una disposizione più complessa a sbalzo per aiutare a distribuire il carico sulla superficie del pavimento e diminuire la flessione.
La Mercedes ha spesso ricevuto domande sulla sua forma e disposizione dei sidepod e sulla prospettiva di tornare al design utilizzato durante i primi test precampionato ma, proprio come successe nel 2017 quando le domande riguardavano il passo lungo ed il ridotto angolo di rake, il problema è un po' più complesso di una sola caratteristica specifica del design. Barcellona fornirà sicuramente più di una risposta a questo dubbi.
Articolo originale su motorsport.com