Non si placano le polemiche per il caso Aston Martin scoppiato quest'oggi in Spagna. Il team di Silverstone ha portato a Barcellona una vettura molto simile alla Red Bull RB18, scatenando le proteste del paddock intero ed in particolare della scuderia di Milton Keynes. Nonostante ciò, la FIA ha dichiarato legale l'AMR22, affermando che l'Aston Martin non ha commesso alcuna irregolarità nell'apportare i massicci aggiornamenti sulla propria monoposto (qui il comunicato).
La risposta della Red Bull non si è fatta attendere (qui la nota). E neanche quella del suo super consulente, Helmut Marko. L'austriaco ha posto l'accento anche sulla figura di Dan Fallow, aerodinamico recentemente passato dalle Lattine all'Aston Martin. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport Germany e riportate da Racingnews365.
Ecco quanto dichiarato da Helmut Marko riguardo la vicenda:
"Se si verificasse un trasferimento di IP, ciò costituirebbe chiaramente una violazione delle normative e costituirebbe una seria preoccupazione. Ora va chiarito come è nata questa incredibile copia. La copia non è vietata. Ma devi anche tenere conto del fatto che ci sono state sottratte sette persone durante l'inverno e che il nostro capo aerodinamico (Dan Fallows, ndr) è stato attratto dall'Aston Martin con un compenso sproporzionato".
Inoltre, Marko ha affermato che la Red Bull è in possesso di alcune prove da esaminare:
"Ci sono ancora alcuni fatti che stiamo esaminando. Li esamineremo nel dettaglio. Non è solo Dan Fallows. Ci sono prove che i dati sono stati scaricati. È possibile copiare senza documentazione e poi gestire una copia così dettagliata della nostra auto?".
LE IMMAGINI DELLA AMR22 "INCRIMINATA"