Il Gran Premio di Spagna ha sancito il ritorno in vetta di Max Verstappen, che sul circuito di Barcellona ha inanellato la terza vittoria consecutiva, dopo quelle a Imola e Miami, approfittando del ritiro di Charles Leclerc. Dietro di lui, si è piazzata l'altra Red Bull RB18 di Sergio Perez, "sacrificato" dal team di Milton Keynes per lanciare l'olandese verso il secondo titolo iridato. A chiudere il podio la Mercedes di George Russell. Quarta l'unica Ferrari a terminare la gara, con Carlos Sainz autore di un errore nelle battute iniziali.
Mika Hakkinen, ex pilota ed oggi opinionista, ha analizzato le vicende del Montmelò nel suo consueto editoriale per Unibet. Ve ne proponiamo un breve estratto.
Nella sua analisi per Unibet, il finlandese due volte campione del mondo si è innanzitutto espresso sulla situazione in casa Red Bull.
"Checo avrebbe potuto facilmente vincere questa gara, ma la strategia della Red Bull ha consegnato la vittoria a Max perché sanno che ogni punto conta nel Campionato del Mondo. Sanno anche che Max è stato ritardato dal problema tecnico", ha scritto Hakkinen. Lo ricordiamo, a Perez è stato chiesto di lasciar passare Verstappen. A tal riguardo, il messicano ha fatto sapere di essere rimasto deluso dall'ordine di scuderia, anche se in seguito ha reagito in modo molto comprensivo. "Checo è un giocatore di squadra fondamentale per Max, anche se deve essere stato estremamente difficile per lui rinunciare alla vittoria".
Successivamente l'ex McLaren si è soffermato anche su Ferrari e Mercedes
"La Ferrari ora deve riorganizzarsi, capire il problema e tornare con un'auto affidabile a Monaco la prossima settimana. Ora hanno una sfida tra le mani sia con la Red Bull che con la Mercedes. Ma per i fan è assolutamente fantastico".
Infine, Hakkinen ha concluso il suo focus sottolineando il modo in cui Leclerc ha affrontato il ritiro dopo i problemi al motoro della F1-75 numero 16. Nel dettaglio, il finlandese ha esaltato il gesto del giovane monegasco di abbracciare e ringraziare meccanici e ingegneri per il duro lavoro svolto in terra iberica.
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