Leggi l'articolo completo su formula1.it
Come sappiamo, la Ferrari è stata protagonista in Azerbaijan di un doppio ritiro, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che hanno dovuto interrompere la propria gara rispettivamente al nono e al ventunesimo giro. La F1-75 dello spagnolo ha subito un guasto idraulico, mentre quella del monegasco la rottura della power unit. In queste ore, a Maranello, il team italiano sta cercando di capire le cause del clamoroso ko.
Ralf Schumacher, tuttavia, non è convinto che la Rossa riuscirà a risolvere i propri problemi in tempo per il Gran Premio del Canada. Di seguito le sue considerazioni.
Analizzando la situazione in casa Ferrari nella sua rubrica per Sky Sports, l'ex pilota tedesco innanzitutto ha affermato: "La Ferrari ha subito una debacle con il ritiro di Charles Leclerc e Carlos Sainz a Baku. Una delle cause potrebbe essere una scarsa fornitura di materiali. Ma potrebbe anche essere che i motori sono sovraccarichi e hanno una durata più breve del previsto. La Ferrari sta male, va detto. La situazione è drammatica e Mattia Binotto ha un lavoro difficile. Dopo la buona partenza, prima è calata la costanza dei piloti, e poi ha avuto guai tecnici tecniche. Il tutto in un momento in cui, in termini di potenziale, si poteva vincere il Mondiale...".
Poi ha aggiunto: "Devono trovare una soluzione in fretta, ma non credo che la Scuderia possa risolvere i propri problemi prima del GP del Canada".
Infine, soffermandosi sulla lotta per i titoli iridati, ha concluso: "Penso che ne vedremo delle belle prossimamente. La Red Bull ha avuto sfortuna ad inizio stagione, nessuno è immune al ritiro. Le vetture sono più fragili perché lo stress è molto alto".
RALF SCHUMACHER: «HAMILTON È IL GRANDE SCONFITTO FINORA. DUE LE POSSIBILI SPIEGAZIONI»
Foto copertina Twitter Ferrari