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All’interno del box Red Bull è tutto pronto per vedere come si comporterà la RB18 sul tracciato semi-cittadino di Montréal, Canada, in occasione del nono appuntamento stagionale. Il team austriaco arriva con una grande carica derivante dalla doppietta ottenuta in Azerbaijan, che grazie al doppio ritiro delle Ferrari, vale ora un cospicuo bottino di punti di vantaggio sulla concorrente Scuderia del Cavallino (+80) e su Charles Leclerc (+34).
Ecco come le sensazioni che il campione del mondo in carica ha rilasciato alle colonne della propria squadra in vista della prossima gara: “È da un po’ che non corriamo a Montréal, quindi sarà emozionante poterlo fare di nuovo. Il layout è abbastanza unico e lo stato della superficie potrà giocare un ruolo importante durante il weekend. Speriamo che la nostra auto si adatti bene alle sue caratteristiche”.
“La città è davvero bella e dopo aver ottenuto una doppietta a Baku, sarebbe fantastico poter lasciare il Canada con lo stesso risultato. Essere davanti sia nel Campionato piloti che in quello costruttori è fantastico, ma abbiamo ancora tanta strada da fare. Dobbiamo continuare a spingere e massimizzare più punti possibile”, ha concluso.
Dall’altro lato però il messicano non può dirsi soddisfatto al 100% del risultato ottenuto a Baku: “Il team si trova in un grande momento. Segnare il massimo dei punti in Azerbaijan ci permette di continuare a essere in lotta per entrambi i titoli. Per me è stata una giornata parzialmente frustrante. Tuttavia, quando hai una giornata così e riesci comunque ad arrivare secondo e ad ottenere il giro più veloce non puoi dire che sia andata male”.
“La macchina è davvero performante sui circuiti cittadini, quindi siamo fiduciosi di poter mettere insieme un’altra buona prestazione questo weekend. Trascorrerò un altro po’ di tempo assieme ai miei ingegneri per comprendere meglio alcuni aspetti dello scorso weekend a Baku così da poter ottenere il massimo dal weekend in Canada. Sarà divertente correre a Montréal, mi piace molto”, ha chiosato a concludere.
Foto: Red Bull Racing