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17/06/2022 15:30:00

Villeneuve: «Ferrari favorita a Montreal. La Rossa non è in crisi, i guasti capitano»


News di Domenico D’Ausilio

Jacques Villeneuve, campione del mondo nel 1997 con la Williams, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, presentando il Gran Premio del Canada, in programma domenica prossima, e le possibilità di vittoria per la Ferrari.

Villeneuve sulla pista di Montreal

"Pista di Montreal? Complicata. È diversa da tutte le altre, non è sufficiente arrivarci con l’assetto base. Hai tratti di alta velocità e zone di grandi staccate. Quindi hai bisogno di carico aerodinamico, poi ci sono cambi di direzione e curve lente, dove è necessario avere a disposizione buon grip meccanico come a Montecarlo. Infine c’è un asfalto da circuito cittadino perché quelle strade sono aperte tutto l’anno, quindi è scivoloso e pieno di cunette". 

Sulle possibilità di vittoria in Canada della Ferrari

"Montreal pista ideale per la Ferrari? Vero, ma quest’anno è andata forte dappertutto. Semmai è la Red Bull che soffre di più le caratteristiche delle piste, però è giusto sottolineare che ultimamente ha una velocità di punta micidiale e quello che perderà nel lento, lo riguadagnerà sul dritto. Sarà una bella lotta". 

Sull'affidabilità della Rossa

"Nel corso della stagione devi mettere in conto una uscita di pista del pilota, un guasto meccanico. Può accadere anche su macchine che non si rompono mai, ricorda Hamilton nel 2016 quando spaccò il motore in Malesia e perse il titolo contro Rosberg? Ora c’è da capire che cosa ha provocato le rotture della Ferrari: è legato al rettifilo così lungo di Baku? Ai rimbalzi che hanno creato vibrazioni anomale? Certo se fosse legato alle caratteristiche della pista, sarebbe un guaio perché anche a Montreal ci sono rettilinei lunghi con asfalto sconnesso. Però potrebbe anche essere stato causato dalle curve veloci prima del rettifilo dove hai tante forze laterali e queste in Canada non ci sono".

Sulle possibilità di vittoria del Mondiale

"La Ferrari è super veloce, lo sono i due piloti. L’unica differenza è che Leclerc e Sainz hanno compiuto qualche errore in più rispetto a quelli della Red Bull. Verstappen finora non ha mai sbagliato, ha fatto solo una intraversata a Barcellona, però ha recuperato subito la macchina. E sappiamo che Max dalla prima all’ultima gara non soffre di cali di prestazione. È difficile da battere. Poi la Red Bull sa come si fa a vincere mentre la Ferrari è da tanti anni che non lo fa e dunque è sotto pressione. Poi tifosi e media italiani creano una attesa allucinante, basta un attimo di debolezza e partono le critiche. A Maranello purtroppo la parola tranquillità non c’è mai. A Baku con le Ferrari fuori l’audience è calata. Impressionante".

Su Sainz

"Mi piacerebbe che la pole la facesse Sainz questa volta, anche se perché ciò accada serve una bandiera rossa che impedisca il secondo tentativo, perché lui va forte solo nel primo! È successo anche sabato scorso".