Nonostante Red Bull e Ferrari abbiano mostrato di potersela giocare alla pari su quasi tutte le piste finora, il campionato 2022 di Formula1 sembra aver preso una brutta piega per la squadra di Maranello. Con Leclerc già andato in penalità e con Verstappen che ha accumulato un vantaggio di 49 punti sul monegasco, adesso il cammino iridato sembra essere davvero in salita.

Domenicali resta fiducioso

Chi però ci crede ancora è il presidente della categoria, Stefano Domenicali, che intervistato a ‘Standard Sport’ ha affermato: “Dobbiamo ricordare quello che è stato il commento di Verstappen dopo le prime tre gare. Disse che il mondiale era finito. Leclerc aveva un vantaggio di 46 punti su di lui. Adesso è pressoché il contrario”.

“Il campionato è molto lungo e ci saranno ancora molti alti e bassi”, ha aggiunto. “È troppo presto per darlo per finito, e non lo dico giusto per dire, ci credo veramente. Siamo solo al primo terzo di stagione, ci sono molte gare e sono sicuro che sarà molto combattuto fino alla fine. Leclerc è in ottima forma e la Ferrari è molto vicina”.

Nella lotta si inserirà anche la Mercedes

In più secondo il manager italiano, si sono anche buone possibilità di assistere anche al ritorno della casa di Stoccarda. Cosa che se, come spera accadrà, scompiglierà molto le carte in tavola: “Ci sono anche ottimi segnali che mostrano una Mercedes in crescita. Tutto dipenderà da come le vetture si adatteranno alle piste e dall’impatto che il limite di budget avrà sullo sviluppo delle vetture. Questa è la parte affascinante di questa situazione”.

"Senza dubbio la Mercedes si riavvicinerà alle vetture di testa: è una squadra incredibile e non dimentichiamoci che ha vinto otto titoli mondiali consecutivi. Rientreranno in battaglia e questo renderà tutto ancora più incerto”, ha concluso.

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Foto: Twitter, Undercut F1 France, Red Bull Racing