La serie impressionante consecutiva di vittorie della Red Bull ha indirizzato il mondiale verso una direzione ben precisa. Almeno questo è quanto pensa l’ex patron della F1, Bernie Ecclestone.
Secondo l'imprenditore britannico, i problemi d’affidabilità visti su entrambe le vetture in lotta per il titolo non avranno però un peso così importante come in molti pensano. I 49 punti di Verstappen su Leclerc e i 76 della Red Bull sulla Ferrari sarebbero un bottino già sufficiente per credere che ormai per la compagine italiana non c’è più alcuna possibilità di vittoria in questa stagione. Soprattutto dal momento che sembra essere, tra le due, la squadra più colpita dalle noie tecniche.
"Speravo, come molte altre persone, che dopo oltre 14 anni, la Ferrari potesse tornare alla vittoria al termine di questa stagione”, ha esordito Mr.E intervistato dal quotidiano svizzero ‘Blick’. “Purtroppo devo avvertire chiunque abbia intenzione di scommettere i propri soldi su una vittoria di Leclerc e della Ferrari che perderà tutto. Non otterranno nulla”.
A Maranello sono tornati all'affidabilità dei vecchi tempi
"In Ferrari commettono ancora troppi errori. L’affidabilità è tornata ad essere quella dei vecchi tempi e ciò non permette ai piloti di guidare con la sicurezza di arrivare al traguardo. Max ha già ottenuto 6 vittorie. Sta avendo vita facile”, ha concluso.
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Foto: Twitter, Susan Donahue, Red Bull Racing