Bernie Ecclestone è noto per i suoi commenti pungenti e sicuramente poco ragguardevoli nei confronti della persona soggetta alle sue critiche. L’ex patron della Formula 1 non si è fatto mai problemi di questo genere e anche in questo caso, quando gli è stato chiesto al ‘Daily Mail’ di rilasciare la propria opinione sullo stato di forma fisico e mentale di Lewis Hamilton, non ha certo fatto sconti.
Così, parlando del confronto con il compagno di squadra, Mr.E ha esordito: “Non credevo che Russell fosse così bravo, sta facendo un ottimo lavoro. Mi ha sorpreso e forse non è un caso che Lewis non stia facendo così bene. Wolff si è stufato di lui e credo che Hamilton non ci stia nemmeno provando. Mettiamola così: Lewis non sembra aver paura di perdere. Questo non è da lui. È sempre stato un ragazzo estremamente competitivo e ci sta mettendo troppa pazienza per i miei gusti. Non credo stia aiutando George. Credo che non stia facendo nulla piuttosto. Non credo gli importi più di tanto”.
Un pilota dunque giunto alla fine della sua carriera, quello di cui parla il manager britannico. Nessuno stimolo e nessuna voglia di fare. L’unico interesse che sembra più che mai vivo nel sette volte campione del mondo è quello riguardante la moda, ma anche su questo, Ecclestone ha avuto da ridire: “Non so perché si presenti sempre ai GP con dei vestiti così strani. Forse ha dei contratti, o forse più semplicemente vuole farsi notare”.
Se è vero che la Formula1 non riesce più a donare al pilota le emozioni di un tempo, è chiaro che Hamilton possa pensare anche ad un ritiro anticipato. Attualmente ha un contratto che lo lega alla Mercedes fino al 2023, ma Mr.E crede che ci sia un modo che permetterebbe sia al campione di Stevenage che alla casa di Stoccarda di trovare una soluzione per giungere ad un divorzio concordato: “Lewis e Wolff potrebbero giungere ad un accordo. Credo che se Hamilton proponesse loro di dimettersi in cambio della metà del denaro che riceve attualmente, allora in quel caso potrebbe anche ritirarsi. Credo che non ci sia bisogno di spiegare questo a Toto, sicuramente ci avrà già pensato”.
Infine anche un commento sui tanti problemi incontrati da Lewis con i rimbalzi in Azerbaijan. Il pilota non sapeva neanche se sarebbe riuscito a concludere la gara a causa dei dolori e le immagini di lui che abbandona la vettura con estrema fatica al termine del GP sono ancora ben chiari nella mente di tutti.
Un teatrino bello e buono secondo Ecclestone che invitato ha tornare sull’episodio ha dichiarato: “Problemi alla schiena? Tutte stronxxxe. George è più alto e se questi problemi avrebbero dovuto colpire qualcuno avrebbero sicuramente riguardato lui. Veder scendere Lewis dalla macchina in quel modo mi ha ricordato Nigel Mansell. Nigel si sarebbe sicuramente strofinato la gamba sinistra come se si fosse rotta, poi successivamente sarebbe passato a quella destra”, ha concluso.
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Foto: Twitter, La Ronda, Mercedes