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05/07/2022 09:00:00

L'incidente di Zhou mostra due criticità per la sicurezza dei piloti in F1. Promosso l'halo


News di Marco Sassara

L’avvio del bellissimo ed entusiasmante GP di Gran Bretagna 2022 è stato caratterizzato da un terrificante incidente innescato da Gasly (AlphaTauri) e Russell (Mercedes) che ha fatto volare Zhou (Alfa Romeo) fin oltre le fila di pneumatici di contenimento posti nella via di fuga presente in curva-1.

L’auto del cinese venuta a contatto con la parte anteriore della W13 di George, si è sollevata da terra, si è capovolta, ha percorso tutta la via di fuga in ghiaia poggiando sull’halo per staccarsi poi infine da terra e fermare la sua corsa sulle recinsioni di sicurezza in ferro poste davanti agli spettatori.

Halo promosso

Se l’incidente ha ancora una volta promosso il dispositivo di sicurezza halo, introdotto nel 2018 dopo anni di ricerca dalla FIA (a seguito dell’incidente in cui perse la vita Bianchi, Giappone 2014), ci sono due aspetti che destano particolare preoccupazione.

Il roll bar ha ceduto

Il primo riguarda il distaccamento del roll bar dall’Alfa Romeo di Guanyu Zhou. Dalle immagini, si nota come il dispositivo in questione, anch’esso volto alla sicurezza del pilota in caso di capovolgimento (si tratta della colonna che si erge subito alle spalle del conducente, zona in cui viene anche inserito l’airbox), venga tagliato via di netto dalla monoposto subito al primo impatto con il terreno.

UN VOLO SPAVENTOSO E UNA VITA SALVATA DALL’ HALO #SilverstoneGP #Zhou #BritshGP pic.twitter.com/NOjEYNfETr

— its_pego (@ItsPego) July 3, 2022

Non ci fosse stato l’halo, il rookie cinese non avrebbe avuto nulla ad interporsi tra la sua testa e l’asfalto. Lo spazio nella circostanza è stato molto ridotto. Il cerchio in titanio tanto criticato in passato ha fatto ancora una volta il suo dovere.

Il sistema di sicurezza ha salvato anche un’altra vita nel weekend, quella di Roy Nissany, durante la feature-race di Formula2, quando dopo aver spinto Hauger fuori pista, l’israeliano si ritrova a centro curva con la vettura del norvegese che decolla saltando su in dissuasore e termina la corsa proprio andando a colpire l’halo della sua monoposto. Di seguito le immagini.

Both Roy Nissany and Dennis Hauger walked away from this scary incident #BritishGP #F2 pic.twitter.com/URWV64LGQe

— Formula 2 (@Formula2) July 3, 2022

Barriere e sistemi di sicurezza a bordo pista

Oltre al roll bar, la seconda preoccupazione riguarda il luogo dove è stata recuperata l’Alfa Romeo di Zhou. Le recinsioni in ferro hanno fatto sicuramente il loro mestiere, purtroppo però, una volta colpite la vettura è venuta a terra bloccandosi nello stretto corridoio interposto tra le recinsioni e il muro di contenimento di pneumatici che avrebbero dovuto assorbire l’urto.

Il passaggio è molto stretto e questo ha molto limitato la squadra di soccorso nelle operazioni di estrazione di Guanyu Zhou dalla vettura. George Russell, accorso in aiuto del collega subito dopo l’incidente ha affermato: “Era bloccato, non c’era nulla che potesse fare per uscire. È stato orribile. Dobbiamo pensare ad un modo per evitare che un'auto rimanga bloccata in un varco così sottile”, riporta ‘ESPN’.

La Federazione, come avviene sempre in questi casi, provvederà ad esaminare attentamente l’incidente per valutare tutte le aree che necessitano ulteriori studi e miglioramenti. Roll bar e barriere saranno sicuramente tra questi.

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Foto: Twitter, Cris