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19/07/2022 09:45:00

Dalla Spagna - Sainz in penalità al Ricard per disporre delle modifiche alla parte ibrida


News di Marco Sassara

L'immagine del motore che esplode e poi prende fuoco sotto al cofano della F1-75 di Carlos Sainz in Austria è ancora nitida negli occhi di tutti gli appassionati di Formula1. L'ennesimo problema d’affidabilità avuto ha creato molta preoccupazione nell’ambiente Ferrari e nel cuore dei tifosi.

Qual è lo stato del suo pool di motori? In Francia, luogo del prossimo appuntamento stagionale (22 -24 luglio) dovrà forzatamente scontare una penalità andando ad usufruire della quarta specifica della sua power unit?

Difficile dirlo con certezza. Tuttavia, stando a quanto riporta ‘SoyMotor.comc’è una buona probabilità che ciò accada, nonostante Carlos disponga ancora del suo terzo ICE (motore termico, introdotto a Silverstone) stagionale, in Austria ad andare in fiamme sarebbe stata la seconda unità.

Incremento di prestazioni e affidabilità con la quarta unità

Stando a quanto si può apprendere dalla testata spagnola però, gli uomini Ferrari vorrebbero dotare la vettura del nativo di Madrid della quarta specifica, non solo per aumentare l’affidabilità complessiva della power unit, ma anche per migliorarne le prestazioni. Ricorrere all’utilizzo della 4° unità obbligherebbe Sainz a dover scontare una penalità in griglia. Il Ricard potrebbe però assumere un’importanza strategica per assolvere a questo compito. Contando la presenza di lunghi rettilinei e una larga carreggiata, sorpassare le vetture più lente e risalire le posizioni in griglia, per Carlos non dovrebbe essere un grande problema.

L'evoluzione alla parte ibrida

Abbiamo parlato di un incremento di prestazioni, ma da quale elemento arriverebbero? La quarta specifica godrebbe infatti di un’evoluzione alla parte ibrida. Nonostante la potenza del motore elettrico sia limitata da regolamento, si legge sempre su ‘SoyMotor.com’, la casa del Cavallino sembrerebbe aver trovato il modo di godere di quella potenza per un tempo più lungo durante un singolo giro.

Detta parte ibrida sarebbe stata pronta per fare il proprio debutto a Spa o a Monza, ma in Ferrari si sarebbe deciso di sfruttare i problemi avuti da Carlos per anticiparne l’utilizzo e testare la nuova parte già in Francia accoppiandola anche ad un nuovo ICE. Questo permetterebbe a Sainz di godere di una power unit rinnovata in tutte le sue componenti, almeno le più importanti (ICE, MGU-H, MGU-K e TC).

Una volta presa visione dei progressi della nuova power unit, in Ferrari, si valuterà attentamente il da farsi anche con l’altro portacolori del Cavallino, Charles Leclerc. Il monegasco, avendo recentemente smarcato due nuovi ICE, non dovrebbe avere fretta di effettuare un’altra sostituzione, che arriverà repentina solo nel caso in cui i benefici si riveleranno davvero importanti.

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Foto: Carlos Sainz