Red Bull e Ferrari, a dispetto da quel che spera accada Rosberg nelle prossime gare (leggi qui cosa ha pronosticato il campione 2016), pur lottando duramente in pista, si stanno dimostrando dei veri e propri gentlemen davanti ai microfoni. La competizione è spostata decisamente su un piano totalmente diverso rispetto a quanto visto tra Red Bull e Mercedes nel 2021.
L’errore di Leclerc ha tirato sul monegasco tante critiche, ma dalla controparte austriaca arrivano soltanto messaggi di sostegno. Tanto per iniziare dal team principal Christian Horner, che invitato a commentare il fattaccio a ‘Sky Sports F1’ ha detto: “Non so se sia coinvolto anche qualche fattore tecnico nell’incidente. Tuttavia, qualunque siano state le cause, Leclerc resta un pilota molto forte. Charles e Max si spingono a vicenda e in queste condizioni, con le vetture al limite, è facile possa accadere qualcosa del genere. La sua sfortuna è stata la nostra fortuna. Andrà avanti così per tutto l’anno”.
“Dopo la prima parte di gara in cui si sono stati molto vicini, abbiamo deciso di optare per un undercut”, ha proseguito spiegando le decisioni strategiche adottate in gara. “Max era rientrato in una buona posizione ed è sicuramente un peccato non aver potuto vedere come sarebbe andata a finire. Il suo ritiro ha portato ad una vittoria facile per Max. Abbiamo fatto un bel lavoro”.
Horner non è stato l’unico però ad avere delle belle parole per Charles. Messaggio d’incoraggiamento anche da Verstappen che sempre a ‘Sky Sports F1’ ha riferito: “Questi errori sono facili da commettere. Mi dispiace per lui. Non è bello vivere esperienze simili e lui lo sa. Avremo sicuramente dato vita ad una bella battaglia. Sfortunatamente non è stato così, ma l’importante è che lui stia bene. Siamo solo a metà strada, ci sono molte gare da fare. Possono accadere molte cose e arriveranno dei weekend difficili anche per noi”.
Sul vantaggio di 63 punti su Leclerc ha chiosato: “È qualcosa a cui non guardo adesso. Abbiamo ancora tanto di quel lavoro da fare… Non credo che l’Ungheria ci sia favorevole. Ci manca carico aerodinamico rispetto alla Ferrari ed è proprio ciò che occorre su quella pista”.
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Foto: Red Bull Racing