Il sistema dei penalty points è in vigore dalla stagione di Formula 1 2014, con i piloti che devono prestare molta attenzione alle loro azioni per non incorrere in una squalifica.
Qualsiasi pilota che accumula 12 punti di penalità nel corso di un periodo di 12 mesi (non necessariamente in una stagione), guadagnerà una squalifica automatica per la gara successiva. Ad oggi, nessun pilota ha raggiunto questo traguardo negativo.
Sebastian Vettel è stato l'unico pilota ad ad essersi beccato Penalty poitns a Zandvoort. Il pilota dell'Aston Martin stava uscendo dai box quando Lewis Hamilton e Sergio Perez lo hanno sopraggiunto mentre rientrava in pista. Il tedesco ha ingnorato le bandiere blu, prendendosi una penalità di cinque secondi e un un punto sulla sua superpatente. Anche Carlos Sainz e Guanyu Zhou sono stati colpiti da penalità, ma entrambi senza conseguenze in termini di Penalty points.
Dunque, dopo il GP d'Olanda, Max Verstappen resta a sette punti in vetta alla classifica dei cattivi. L'olandese, tuttavia, se si comporterà bene, presto sarà "pulito" visto che ha accumulato tutti i suoi punti nella seconda parte del 2021. Di seguito la situazione completa.
Mercedes: Russell 1pt
Red Bull: Verstappen 7pt; Perez 1pt
McLaren: Ricciardo 4pt; Norris 1pt
Alpine: Alonso 6pt; Ocon 6pt
Alfa Romeo: Bottas 1pt; Zhou 4pt
Aston Martin: Stroll 5pt; Vettel 2pt.
Haas: Magnussen 2pt
Williams: Albon 7pt; Latifi 1pt
Alpha Tauri: Gasly 7pt; Tsunoda 6pt
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Foto copertina Twitter Ferrari