Dopo l'addio alla McLaren, ufficializzato poco meno di un mese fa, la permanenza in Formula 1 di Daniel Ricciardo è più incerta che mai. Le uniche strade percorribili per il suo futuro sembravano Alpine ed Haas, ma negli ultimi giorni i due team hanno fatto capire di essere interessati ad altri profili.

Un'altra ipotesi per l'australiano sarebbe quella di prendersi un anno sabbatico, per ricaricare le batterie e tornare più in forma nel 2024. Un'opzione che, però, secondo Jacques Villeneuve, Ricciardo non potrebbe permettersi visto che è reduce da quattro anni "brutti". Di seguito le considerazioni del canadese campione del mondo 1997.

Villeneuve: "Le auto moderne non si adattano al suo stile di guida"

Intervenuto ai microfoni di F1 TV per parlare delle principali vicende del Circus, a Villeneuve è stato domandato cosa ne pensasse di un possibile ritorno di Ricciardo all'Alpine. Al che, il canadese ha risposto: "Perché dovrebbero prenderlo? Ha trascorso due anni orribili alla Renault e altri due anni terribili alla McLaren. Sono quattro anni. Almeno metà della sua carriera in Formula 1 è stata negativa. Alpine non ha motivo di ingaggiarlo, soprattutto quando ha già corso con loro. Le auto moderne non sembrano adattarsi al suo stile di guida".

Poi, ripercorrendo l'esperienza in Red Bull dell'australiano, ha aggiunto: "È stato impressionante in Red Bull, ha fatto sorpassi incredibili. All'inizio era davanti a Max, ma alla fine Max ha iniziato a controllarlo. Poi è cambiato e dopo il cambiamento sembra essere successo qualcosa che non è mai riuscito a gestire. Non si è mai ripreso".

Riguardo un possibile anno sabbatico di Ricciardo, ha chiosato: "Potrebbe renderlo pigro. Puoi prenderti un anno sabbatico se sei un Alonso, uno Schumacher, se sei stato campione del mondo e hai vinto molte gare, se sai nel paddock che sarai sempre al meglio, non importa il motivo. Dopo quattro brutti anni, non puoi farlo".

Infine ha chiosato: "Accetti ciò che puoi ottenere. Se hai un'offerta per guidare in Formula 1, prendi posto a qualsiasi in qualsiasi squadra. In pubblico dirai: 'Non voglio guidare per una delle squadre minori', ma se è l'unico contratto che hai, lo firmerai".

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