Verstappen: «Da bambino avevo solo l’obiettivo F1, adesso ho emozioni diverse… »

È l'uomo del momento in Formula Uno, Max Verstappen, che in questo periodo sta vivendo una fase davvero molto positiva della sua carriera.
Max, campione del mondo in carica, è saldamente leader del mondiale e ha ottenuto, lo scorso fine settimana a Monza, la sua quinta vittoria consecutiva, portando il suo vantaggio rispetto a Charles Leclerc in campionato a 116 punti.

Un vantaggio davvero ampio che, addirittura, consentirebbe a Verstappen di conquistare matematicamente il suo secondo titolo mondiale già nel corso della prossima gara, a Singapore (a patto di guadagnare 17 punti sul secondo in classifica).

Non solo, poiché il momento d'oro di Max Verstappen è rappresentato anche dalla possibilità che avrà, nel corso delle prossime gare, di raggiungere e superare il record per il maggior numero di vittorie in una singola stagione, 13. Finora, il pilota Red Bull ha portato a casa 11 successi di tappa, arrivando a meno die dal record di Sebastian Vettel e Michael Schumacher, con ancora sei gare da disputare.

Qualche giorno dopo il GP d'Italia, nel momento in cui la F1 si appresta a vivere due settimane di stop, Verstappen ha parlato, nel corso di un'intervista, delle emozioni che sta vivendo in questo periodo davvero positivo, non usando mezzi termini nel definirlo incredibile, per lui così come per tutto il team.

"È incredibile quello che stiamo vivendo nel team. Stiamo vivendo una stagione fantastica e ce la stiamo anche godendo, il che è molto importante".

Entrando maggiormente nel dettaglio, il figlio di Jos Verstappen ha sottolineato quanto questo periodo sia possibile grazie ad una vettura, la RB18, davvero performante e che, da inizio stagione, è progredita in modo importante trasformandosi in una vettura "all round".

“Abbiamo affrontato molte sfide su diversi tipi di piste, ma ora la macchina sembra funzionare su ogni tracciato. Siamo davvero contenti".

Una stagione, quella attuale, che contrasta in maniera importante con quella passata.
Nel 2021, di fatto, il pilota numero 33 ha messo le mani sul mondiale solamente all'ultimo giro dell'ultima gara, dopo una lotta con Lewis Hamilton. In questa stagione, invece, l'olandese è lanciato verso la seconda corona iridata che, praticamente in nessun modo, potrà sfuggirgli.

Insomma, quello che ha parlato, è un Max rilassato e contento del momento che sta vivendo, pronto a godersi questa striscia di successi che, lui stesso, ha paragonato a quella vissuta da bambino durante il periodo di kart. Un bel paragone, pur con le dovute proporzioni, poiché quello dei kart era improntato al raggiungimento della massima serie, mentre quello in F1 può essere vissuto e assaporato quasi come un punto di arrivo.

"Da piccolo l'obiettivo è la Formula 1, quindi ti godi quello che ottieni, ma pensi anche che c'è ancora molta strada da fare prima di arrivare in F1. Rispetto ad allora le emozioni sono diverse".