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30/09/2022 13:50:00

Horner, Red Bull: «Siamo un bersaglio facile sul quale puntare il dito»


News di Daniele Muscarella

Al termine della prima sessione di prove libere tutta l'attenzione non è sui tempi e sulle prestazioni di piloti e monoposto, ed ovviamente a monopolizzare gli argomenti di discussione è l'accusa da parte di Mercedes nei confronti di Red Bull di aver sforato il budget cap nel 2021 e forse anche nel 2022.

Il team principal Red Bull, intervistato nel merito, ha risposto così ai microfoni di Sky Sport

"Se ascoltassi ogni rumor non riuscirei mai a dormire. Bisogna ricordare che le voci sono esattamente questo, noi ci occupiamo soltanto di fatti. Ovviamente la regola del budget cap era al primo anno, è stato emesso a Marzo, e la FIA sta lavorando a questo processo. La settimana prossima saranno pubblicati i risultati e noi siamo tranquilli per quello che abbiamo fatto."

La contestazione riguarda soprattutto la scelta delle voci che devono essere incluse nella valutazione del budget speso, e in questo sembra non esserci chiarezza

"Inevitabilmente quando ci sono dei regolamenti nuovi, ci sono situazioni come queste. Ci sono un paio di cose che avrebbero dovuto essere fuori dal tetto di spesa che noi invece abbiamo riportato. Queste cose devono essere chiarite all'interno del regolamento finanziario. E' la prima volta per la FIA e stanno lavorando sodo per cercare di venirne a capo. Chiaramente noi siamo un bersaglio facile sul quale puntare il dito, sarà interessante vedere cosa succede  quando i risultati saranno presentati."

In merito a quale sia l'aspettativa di Red Bull per l'esito dell'indagine, Horner ha ribadito:

"Mi aspetto che quello che abbiamo presentato sia confermato come valido, non ho alcun motivo per credere che sia il contrario. Siamo all'interno di questo processo, ci sono state tante discussioni con la FIA, interpretazioni, chiarimenti richiesti, perchè bisogna ricordare che si tratta di regolamenti nuovi e molto complicati."
 
Alcuni vedono in questa indagine "tardiva" una grave mancanza della FIA, tanto da non risultare credibile, mentre altri credono che la credibilità stia proprio nell'accertare e punire chi ha infranto un regolamento, anche in maniera tardiva. In tal senso Christian Horner ha voluto deresponsabilizzare la FIA

"Non credo che sia stata la FIA a fare delle dichiarazioni, sono altri team che hanno fatto dei commenti. Rimaniamo ai fatti e non all'immaginazione e aspettiamo quando i report verranno pubblicati"

Sotto accusa invece potrebbe finire il regolamento, troppo complicato per essere applicato al 100%, come conferma lo stesso Horner

"I regolamenti sono complicati. Ci sono cose che sono dentro il tetto altre cose che sono al di fuori del tetto, come ad esempio tutte le funzioni di supporto. Questo è il primo anno di questo regolamento e la FIA ovviamente sta cercando di restare al passo. Ci sono fornitori e diverse compagnie che collaborano con i team. Però io sono fiducioso di quello che abbiamo presentato e vedremo l'esito nelle prossime giornate."

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